I traumi fisici di una lettrice compulsiva

Dopo aver parlato dei traumi psicologici di un lettore compulsivo mi sembra giusto parlare anche dei traumi fisici in cui può incorrere.

Prendiamo me ad esempio. Ho la grande fortuna che la mia biblioteca di fiducia è posta al primo piano di un edificio ed occorre perciò fare due belle rampe di scale per raggiungerla. Le ho sempre fatte illesa, nonostante io e le scale non abbiamo un buon rapporto in generale ed invece questa settimana, sono caduta, mentre salivo di corsa con in mano una borsa piena di libri.

Risultato?

La borsa è volata, ma i libri sono illesi.

Io ho sbattuto sullo spigolo della scala, fortissimo, la rotula del ginocchio. Dolore indicibile. No riuscivo a muovermi da male, giuro. Ho tentanto di sollevarmi e sgombrare le scale ma mi ha girato la testa, attacco di nausea e sono tornata a sdraiarmi sulla scala gelata. Poi una ragazza mi ha visto e mi ha aiutata a sedermi almeno e poi sono riuscita a scendere le scale e a sedermi su una sedia. Dolore ancora forte ci  sono voluti dieci minuti buoni per riprendermi tanto da riuscire a parlare. 

Al che cosa pensate abbia fatto. Sia andata a casa o al prontosoccorso?

No di certo ero lì per prendere dei libri, il dolore non era più terribile e mi sono fatta le due rampe di scale, ho portato giù dei libri, preso gli latri e poi ho sceso le scale e quindi sono tornata a casa. Ma sarò scema?!

Il ginocchio chiaramente non era rotto o non mi avrebbe retto ma ancora adesso mi fa male anche se finalmente si è sgonfiato. Il giorno dopo poi ho visto che avevo sbattuto anche le due caviglie e l'altro ginocchio. 

Come se non bastasse credo che la permanenza sulle scale gelate sia la causa dell'influenza che mi sono beccata. Insomma è stata proprio una settimana sfigata, tra l'altro era QUEL periodo del mese.....speriamo nella prossima.