Stavo perdendo le speranze, prossimo ormai ad acquistare una copia in originale di questo romanzo. Come sapete, John Connolly è uno dei miei autori favoriti, quelli di cui aspetto con ansia l’uscita dei nuovi lavori. Purtroppo dal 2010 non si sapeva più nulla di sue possibili pubblicazioni nel nostro bel paese, dopo che con disappunto avevo già visto saltare a piè pari un quasi spin off delle avventure di Charlie Parker, The Reapers, tuttora inedito da noi.
Finalmente, la scorsa settimana un’amica mi rivela che sarebbe uscito per il mercato italiano The Whisperers, e non ho potuto far altro che averlo il giorno dell’uscita tra le mani per leggerlo subito.
Con sorpresa, è uscito non per Rizzoli, casa che ha curato i romanzi dell’autore irlandese fin dal 2000, bensì per Time Crime, casa editrice del gruppo Fannucci incentrata sul noir e i generi a lui vicini.
L’unica cosa che mi sono chiesto fin dal principio, è perché The Whisperers fosse diventato I Tre Demoni, e John con eleganza e professionalità mi ha risposto così su Twitter:
Trama
Il figlio di Bennett Patchett, Damien, dopo essere tornato dall’Iraq si suicida. Il padre, convinto che un suo ex commilitone, Joel Tobias, sia coinvolto, ingaggia Charlie Parker per indagare. La scelta è più che azzeccata, come se il destino del detective avesse vita propria e lo spingesse verso la sua natura reale. Infatti uno strano figuro, Herod è sulle tracce di alcuni oggetti che fanno parte del gruppo di ex militari in cui figurava anche Damien, e insieme a lui viene un essere che non è di questo mondo. Oltre a Herod, fa capolino anche una vecchia conoscenza di Parker, interessato allo stesso oggetto che vuole l’altro.
Considerazioni
Finalmente. Prendere in mano un libro della serie di Parker è come ritrovare vecchi amici e farsi una bevuta, raccontandosi storie. Ancora una volta, Connolly ci catapulta in questo mondo, in cui oltre al reale, si può avvertire ciò che sta dietro al velo, quel sottile strato che divide la nostra realtà da una più cupa e paranormale. Horror e poliziesco uniti nello stesso romanzo.
I capitoli, come al solito, sono alternati, a volte in terza persona per descriverci quello che succede intorno, e in prima persona, nello stile tipicamente noir, in cui Charlie ci dice come sta svolgendo le indagini. Questo alternarsi di capitoli è una delle armi vincenti dello stile di Connolly, insieme alla solida sottotrama che condivide in tutti i libri, fin dal primo, e alla sagace ironia dei personaggi ricorrenti. Anche stavolta infatti, appariranno Angel e Louis, seppur brevemente e molto avanti nella storia. Forse, se posso fare un appunto, in questo libro Parker è meno sarcastico, e le sue battute sono rare. Magari è una scelta voluta, dopo gli sviluppi che hanno avuto le sue storie personali.
Concludendo, dopo Gli Amanti, che fu per me quello meno amato della serie, Connolly torna in gran spolvero con un’avventura complessa, dove ha inserito come dicevo prima la sottotrama della vita di Parker e della sua natura, riproponendoci al contempo anche un altro personaggio molto ben riuscito, di cui non dirò nulla per non togliere la sorpresa ai lettori, ma che gli amanti della serie conoscono molto bene e sono sicuro apprezzeranno in questo nuovo romanzo.
Non resta che sperare che escano in tempi brevi anche gli altri due ( The Burning Soul- 2011 e The Wrath of Angels- 2012 ), e perché no, anche The Reapers.