Jef Van de Steen, Dirk de Pauw, Mark de Neef. Questi “signori” sono dietro il progetto “Glazen Toren”. Jef e Dirk fin dal 1988 avevano iniziato a fare esperimenti in casa e nel 1990 decisero di rimettersi in gioco frequentando i tre anni di corso alla scuola CTL di Gent. L’11 Novembre 2004 Inizia la storia del birrificio, sede Erpe-Mere nella strada del “toro di vetro” (GlazenTorenWeg) nel garage di casa Van de Steen. La tecnica e le tipologie prodotte si rifanno alla tradizione belga in un impianto da 27hl.
Jef è dal 2010 che partecipa ad ogni Villaggio. Ex professore di matematica, giornalista e scrittore birrario risponde alle nostre domande con tutta la disponibilità e simpatia che lo contraddistinguono.
Come sei entrato nel mondo della Birra? La mia prima esperienza birraria risale a quando ero bambino. Mio padre mi portò a Brussels e ci fermammo in un pub dove incominciò a bere Lambik. Fu li che bevvi per la prima volta birra e da allora il Lambik è la mia birra preferita.
Come è iniziato il progetto “Glazen Toren”? Dal 1985 scrivo di birra..i mastrobirrai che incontravo per i miei articoli e libri mi dicevano che è facile criticare e valutare un prodotto quando non si sà niente della birrificazione. Quindi, insieme a Dirk de Pauw iniziammo a frequentare la Scuola Birraria di Gent e 10 anni fà aprimmo il birrificio Glazen Toren nel mio garage.
Qual’è stata la prima birra che avete prodotto? La prima è stata la Saison d’Erpe-Mere e l’inspirazione arrivò dalla Saison Dupont; la seconda è stata l’Ondineke avendo in testa la Westmalle Tripel.
Se non eri un birraio cosa avresti fatto nella vita? Sono in pensione
ma prima di aprire il birrificio ero un professore di matematica. Per me la Matematica è fondamentale, è la madre di tutte le scenze..ma sicuramente sono molto contento di essere diventato un mastrobirraio.Quali sono le birre che preferisci, oltre le tue ovviamente? Amo moltissimo le specialità belghe: la fermentazione spontanea (le Oude Gueuze sono un miracolo per me!), la mista tipo Rodenbach o Liefmas e le birre trappiste..anche quelle extra-belgio
Come presenteresti Glazen Toren? Qui, in Glazen Toren, cerchiamo di fare birra nel modo tradizionale ma su moderne apparecchiature. Per questo non andiamo a proporre IPA o stili che non fanno parte della nostra cultura, amiamo il “classico”: saison, tripel, witbier, special belge ale..dandogli un nuovo swing.
Qual’è la birra più difficile da brassare? Le più difficili sono quelle a basso contenuto alcoolico..anche le Pils non sono facili..ma non è un nostro problema, a Glazen Toren facciamo solo birre ad alta-fermentazione
Jef Van de Steen e Marc de Pauw al Villaggio2013. Foto di Bernardo Bernardini
Ci vediamo al Villaggio! In agenda di Glazen Toren ci sono solo due Festival: lo Zythos ed il Villaggio!
Saison d'Erpe-Mere
Malto Pilsener, frumento di Bamberga, zucchero liquido, luppoli Saaz, Hallertau Mittelfrueh, Target e lievito, senza nessuna spezia in aggiunta. Una birra sostanzialmente inconfondibile, materialmente imponente, assolutamente originaria. Nel 2009 fu inserita dal prestigioso magazine americano Draft Magazine fra le migliori 25 birre nel mondo. 6.9% alc. vol.
Jan de Lichte
Materie prime adoperate sono per questa Dubbel Wit sono: orzo, grano, avena e grano saraceno, con l’aggiunta di un mix di curacao e coriandolo. E’ ricca di aroma, citrico, speziato, notevolmente agrumato, che rinfresca e lascia una piacevole sensazione di pulizia. 7.5% alc. vol.
Cuvée Angelique
Classica dubbel: asciutta e mediamente luppolata, abbastanza speziata, con malto e zucchero caramellato che si integrano nel contesto in maniera ottimale. Il finale è come tutto il resto: elegante, equilibrato, dolcemente asprigno, molto lungo. 8% alc. vol.
Ondineke
La tipologia di questa birra, unita al fatto che viene utilizzato luppolo della zona di Aalst (hellertau mittlefruh), ha fatto sì che il Consiglio Comunale della città l’abbia scelta quale “birra della città”: il giallo e il rosso dell’etichetta sono infatti i colori municipali. Ottima Tripel, alterna al palato note maltate a note più secche ed astringenti, lievemente citriche,che però non contrastano con la sensazione globale di rotondità che il corpo di questa birra offre. 8.5% alc. vol.
Le birre di Glazen Toren sono Importate e Distribuite in Italia da DaPian