GlobalWebIndex ha pubblicato Trend 2016, corposo rapporto sulle tendenze attuali e future di digital e social prodotto grazie ad oltre 200mila interviste in 34 nazioni, Italia inclusa. Il report è liberamente scaricabile [previa registrazione], qui di seguito le infografiche che mi sono sembrate più significative, di maggior interesse.
1 – I Social più Utilizzati
Secondo GlobalWebIndex il 93% degli adulti online ha almeno un account social ed il 79% è attivo su una piattaforma social. È interessante notare come vi sia una sensibile differenza tra coloro che sono iscritti, chi visita ciascun social e, soprattutto, quale sia il gap con chi di questi poi ne fa un utilizzo attivo con tutti i principali social, ad esclusione di Facebook, che hanno sempre meno del 50% delle persone che postano contenuti.
2 – Tempo di Navigazione da Mobile
Quasi raddoppiato ovunque il tempo di fruizione di contenuti in Rete da mobile. Considerevoli le differenze per fasce d’età con coloro tra 16 e 24 anni che ne fanno un utilizzo quotidiano per 3.26 ore sino a meno di un’ora [58 minuti] per chi è tra i 55 ed i 64 anni.
3 – Fenomeno Snapchat
Snapchat è sicuramente il fenomeno del 2015 con la riconversione da app per sexting a piattaforma social con un occhio di riguardo, anche, per l’informazione. . Il grafico sottostante evidenzia come sia un canale di assoluto rilievo per raggiungere gli adolescenti. Nella fascia di età tra i 16 ed i 24 anni gli utilizzatori di Snapchat sono il doppio circa di quelli di WhatsApp.
4 – Motori di Ricerca Vs Social
Per la ricerca di informazioni i motori sorpassano sempre i social ma nella fascia di età 16-24 anni il gap inizia ad essere davvero ridotto.
5 – Sharing Ecomony
Leggendo i titoli dei giornali parrebbe che nell’ultimo lustro la sharing economy ha preso il sopravvento. A guardare i dati sotto riportati invece si vede come sia ancora appannaggio di una ristretta minoranza, un fenomeno emergente e non consolidato. Il nostro Paese è il terzo nella graduatoria di quelli che generano maggiori visite al sito di Airbnb che però complessivamente attira solamente il 3% degli internauti.
6 – Social Commerce
Le potenzialità del social commerce non sembrano davvero straordinarie al momento. Colpisce in particolare l’11% di Facebook ed ancor più il 15% di Messenger sul quale il social network più popoloso del pianeta sta puntando molto in tal senso. Con intenzioni di acquisto così risicate gli acquisti effettivi difficilmente supereranno il 5% nella più rosea delle previsioni.
7 – Live Streaming
Con Facebook che da pochi giorni ha reso disponibili a tutti i live video diventa interessante capire quali siano i temi principali di attrazione per le persone. Dopo i video “divertenti” sono proprio le news l’interesse principale delle persone. Buono anche l’interesse per gli educational. Prendere nota, prego.