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I trucchi migliori per fotografare le foglie in autunno

Da Ragdoll @FotoComeFare

Tra tutti i soggetti fotografici tipici dell’autunno (ne puoi trovare diversi nell’articolo: Fotografia in autunno: ecco le idee da sfruttare – FotoComeFare), sicuramente il più peculiare sono le foglie che ingialliscono e cadono.

Ciò che le rende speciali è ovviamente il colore o, più precisamente i colori. Essi non sono solamente sgargianti, ma variano a seconda della specie e con il passare dei giorni.

Inoltre, le loro forme, trame e venature sono altrettanto interessanti.

Per questo, le foglie in autunno sono interessanti sia raccolte nell’insieme di una foto di paesaggio, sia prese singolarmente. In questo articolo, trovi diversi consigli per sfruttare al meglio questa opportunità limitata a poche settimane durante l’anno.

Quale attrezzatura?

La prima domanda che in molti si pongono ogni volta che devono applicarsi ad un particolare genere o soggetto fotografico è sull’equipaggiamento da usare. In questo caso puoi ottenere foto eccezionali pressoché con qualsiasi fotocamera.

Può bastare una reflex di base con il 18-55mm incluso in kit, ma anche una fotocamera compatta. Per esempio, per scattare paesaggi vanno bene entrambe.

Se vuoi catturare colori più vividi, ti consiglio un filtro polarizzatore su cui trovi un tutorial nell’articolo A cosa serve il filtro polarizzatore?. Inoltre, esso torna utile per eliminare i riflessi nei corsi d’acqua, un soggetto facilmente abbinato alle foglie cadute in molte fotografie autunnali.

Avrei bisogno di equipaggiamento speciale se vorrai fare un po’ di macro. Le foto ravvicinate alle foglie possono essere veramente accattivanti, le trame sulla loro superficie danno vita a fantastici scatti astratti.per una vera macro, avrai però bisogno di un obiettivo macro oppure di qualcuno degli accessori di cui ho parlato nell’articolo sugli strumenti per risparmiare nella fotografia macro.

Inoltre, potrebbe rendersi utile un flash apposito perché in autunno è più facile che il cielo sia coperto e comunque le giornate sono più brevi. La fotografia macro ha bisogno di tempi di posa molto brevi, che puoi ottenere appunto solo con l’uso del flash.

La luce è sempre la regina

Non finirò mai di sottolineare quanto la luce sia fondamentale in una foto. Essa determina il successo o l’insuccesso di una foto. Ovviamente, la fotografia alle foto autunnali non si esime da questa regola.

Se hai già un minimo di esperienza, probabilmente già lo immagini: la luce da cercare e quella della golden hour, a cavallo dell’alba e del tramonto. Essa è una luce molto calda che non fa altro che evidenziare i colori caldi delle foglie autunnali.

Inoltre, in questi momenti della giornata, la posizione bassa del sole sull’orizzonte, ti permette facilmente di scattare foto contro sole. Usando le tecniche descritte nel tutorial sul foto alle silhouette sarai in grado di sfruttare in maniera creativa la sagoma e le venature delle foglie. Oppure puoi avere un anello di luce attorno ai bordi delle foglie, come qui sotto.

Autumn is on its way !* by AmUnivers, on Flickr

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  by AmUnivers

Le ore centrali della giornata, sono sempre le peggiori per qualsiasi foto all’aperto. Però, se in questi momenti di cielo è coperto (come in autunno è più probabile) puoi fare lo stesso una bellissima foto, perché il contrasto è molto più bilanciato. Ovviamente, il cielo coperto è piuttosto noioso quindi in questi momenti cerca di non includerne una porzione troppo grande la foto.

Inoltre, se sei a caccia di foglie, probabilmente sarai in una zona con molti alberi. Allora, se il sole è alto nel cielo, puoi scattare all’ombra degli alberi, dove ci sarà meno luce ma anche molto meno contrasto. Nell’eventualità la luce dovesse essere troppo poca, ricorda di portare con te un treppiede.

 by rosemary*, on Flickr

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  by rosemary*

L’importanza della location

Nell’ipotesi tu voglia fotografare le foglie all’aperto e non portarle a casa, ovviamente il luogo che sceglierai per la foto rivestirà una grossa importanza.

Se vuoi immortalare un paesaggio, come sempre accade nella fotografia di paesaggio, dovrai trovare una buona posizione tenendo in considerazione anche la direzione della luce. Infatti se decidi di sfruttare la golden hour ti accorgerai subito che durante questo periodo alcune zone sono completamente illuminate mentre altre rimangono all’ombra, a causa della luce radente.

Se desideri fotografare in un orario preciso, è necessario che individui la posizione in anticipo. La luce giusta spesso dura poche decine di minuti (o meno) e quindi non avrai tempo di cercare il punto in cui piazzare la fotocamera. Abbi cura anche di abbozzare la composizione, per non avere brutte sorprese quando la luce sarà perfetta.

Queste raccomandazioni valgono sempre, quando fotografi paesaggi. Quando il tuo soggetto sono le foto autunnali, nella scelta del luogo sono di fondamentale importanza anche le specie di alberi che puoi trovare. Esse infatti determinano il colore delle foglie. E sicuramente non andrai a cercare i colori dell’autunno in una foresta di conifere…

Attenzione al disordine sullo sfondo

Uno sfondo pulito è fondamentale in ogni foto. Se ti avventuri sotto gli alberi alla ricerca delle foglie, la probabilità di trovare una scena confusionaria aumenta.

Per controllare lo sfondo, se non puoi spostare il soggetto, cambia punto di vista o aumenta la lunghezza focale. Trovi più informazioni a riguardo nel mio tutorial Lo sfondo non è in secondo piano.

Mille modi di arrangiare le foglie

Se pensi alle foglie le pensi sugli alberi. Infatti, il modo più naturale di immortalare le foglie in autunno e quello di fotografarle sugli alberi da vicino o da lontano. Già così ci sono molte opzioni, ma ne esistono molte altre.

Le foglie per terra, appena cadute, creano composizioni naturali già talvolta di per sé interessanti. Inoltre, nessuno ti proibisce di metterci la mano e ricomporle a tuo piacere.

Mother&Daughter by Martin Gommel, on Flickr

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  by Martin Gommel

Quando la posizione “naturale” delle foglie non ti soddisfa, puoi sempre tenerle in mano mentre le fotografi. Puoi anche portarle la casa e comporle con calma.

Se trovi un corso d’acqua, le foglie adagiate sulle pietre o a galla sull’acqua daranno vita sicuramente ad un bello scatto. E se non sono cadute nei punti giusto, puoi sempre aggiungerle tu.

Ovviamente, tutti questi suggerimenti si applicano e danno risultati diversi anche alcuni giorni dopo che le foglie sono cadute, quando ormai sono totalmente secche o marce. Non otterrai in questo modo delle foto allegre, ma saranno sicuramente foto autunnali e possibilmente artistiche.

Dopo una pioggia o quando di mattina è presente la rugiada, sulle foglie trovi gocce d’acqua. In combinazione con la luce proveniente dalla giusta direzione, magari anche con lo sfocato, puoi ottenere immagini sicuramente poetiche.

Welcome to the Refractory by ecstaticist, on Flickr

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  by ecstaticist

Quando poi l’autunno volge all’inverno ci sarà un breve periodo in cui le foglie saranno ancora presenti ma ormai secche. La mattina troverai facilmente alcune di queste coperto di brina. Uno scatto ravvicinato in questo caso produrrà facilmente un astratto artistico.

Infine, che ne dici delle foglie movimento? La prima opzione è quella di immortalarle in una giornata ventosa quando sono ancora attaccate ai loro rami.

Uno scatto ancor più iconico, però, e quello delle foglie mentre cadono. Non sei costretto ad aspettare ore per cogliere il momento magico, puoi simulare la caduta delle foglie lanciando in aria scuotendo.

Non dimenticare che puoi sottolineare il movimento impiegando tempi di esposizione lunghi. Sia quando fotografi le foglie mosse dal vento che le foglie mentre cadono, imposta un tempo di posa pari a un quarto di secondo o più lento e sfrutta così il mosso creativo (per approfondire, leggi il  tutorial sul mosso creativo).

Una mano d’alla post-produzione

C’è un semplice trucchetto in post-produzione per evidenziare ancor più i colori già accesi delle foglie.

Se hai scattato in RAW (come spero tu faccia sempre) puoi modificare a tuo piacimento il bilanciamento del bianco e ottenere lo stesso risultato che avresti avuto impostandolo al momento dello scatto. Funziona anche con il jpeg ma in entità minore.

Se scegli un bilanciamento “nuvoloso” o “piovoso” (a seconda dei nomi usati dal tuo programma di fotoritocco), scalderai i colori, rendendo ancora più evidenti i toni di giallo, arancione e rosso tipici di queste foto.

Ciò sarà particolarmente utile nel caso tu abbia scattato all’ombra. Il contrasto è bilanciato ma i colori sono un po’ più smorti. Oltre che sul bilanciamento del bianco, per renderli più vivaci puoi agire sulla saturazione, con molta moderazione, e soprattutto sulla nitidezza.

Qualche altra idea?

Hai mai fotografato le foglie in autunno? Hai qualche consiglio o idea che non ho spiegato qui?

Condividila con tutti inserendo un commento in fondo all’articolo.


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