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I trucioli sono una pasta secca "firmata" dal grande Maestro Gualtiero Marchesi, presentata in occasione di Expo 2015.
Io nipote è stato invitato alla presentazione, avvenuta in giugno in terrazza Martini all'interno della esposizione, naturalmente alla presenza del grande Chef e dell'azienda milanese produttrice, Pasta 600.27 di Carla Latini.
Qui trovate il suo articolo, pubblicato su GQ, e tutte le informazioni relative a questo formato di pasta oltre alla ricetta servita durante la serata.
Questa invece è la mia interpretazione, sicuramente meno coreografica, ma vi assicuro che è buonissima!
Ingredienti per 4 persone
320g di trucioli
1 peperone giallo
1 peperone rosso
120g di yogurt greco
2 cucchiai di mandorle affettate
Parmigiano Reggiano
3 cucchiai di olio evo
sale e pepe
Pelare i peperoni dopo averli lavati e divisi in falde. Per pelare i peperoni, posizionarli sulla leccarda del forno con la pellicina rivota verso l'alto, dopo averla spennellata con l'olio, e cuocerli a 200°C per 20-25 minuti. L'olio con l'alta temperatura farà rigonfiare la pelle, a questo punto devono essere tolti e messi in un sacchetto di carta (quello del pane) fino a raffreddamento.
Successivamente procedere con l'eliminazione della pellicina.
Scaldare 2 cucchiai di olio evo in una padella, aggiungere i peperoni spellati a tocchetti, asciugarli per una decina di minuti. Aggiustare di sale e pepe.
Mettere nel boccale di un frullatore ad immersione e azionare muovendo dal basso verso l'alto e viceversa aggiungendo a poco a poco lo yogurt.
Tostare le lamelle di mandorle in una padella antiaderente molto calda, facendo attenzione a non bruciacchiare, quando assumeranno il colore ottimale, togliere subito dalla padella e raffreddarle su di un piatto in ceramica.
Cuocere i trucioli in abbondante acqua salata, per 14 minuti (come indicato in etichetta), scolare e condire con la crema di peperoni.
Aggiungere Parmigiano a scaglie e lamelle di mandorle tostate, prima di servire.