I tuorli d’uovo fanno male? Pro e contro

Molti affermano che i tuorli d’uovo fanno male, addirittura, secondo uno studio canadese, i danni riportati dalle arterie per l’assunzione di tuorli d’uovo sono simili a quelli provocati dal fumo. In realtà, molti medici non condividono questa affermazione. I ricercatori hanno condotto questo studio tenendo presente sono alcuni dei numerosi fattori che possono influenzare la salute cardiovascolare dei pazienti. Le persone esaminate sono state invitate a ricordare solo le quantità assunte di liquirizia, alcol e tuorli d’uovo. Ottenere informazioni generali in merito alla loro dieta alimentare di una vita risultava troppo difficile e improponibile. L’età media del gruppo di pazienti oggetto di studio era di 62 anni ed i danni riportati dalle loro arterie sono stati valutati mediante gli ultrasuoni, i quali permettono di misurare la dimensione delle placche. La placca è una sostanza cerosa che si accumula all’interno delle arterie, indurisce nel tempo e restringe l’arteria. La sua presenza è associata a futuri eventi cardiovascolari. Risultano anche associati ai problemi cardiovascolari fattori come: il diabete, il livello del colesterolo totale nel sangue, l’indice di massa corporea, la pressione arteriosa ed il fumo. Altri fattori altrettanto importanti, però, non sono stati presi in considerazione, come la dieta alimentare generale, l’esercizio fisico e la circonferenza della vita. Vari studi comunque sono stati condotti al riguardo: uno ha monitorato 912 soggetti per 24 anni; uno studio di Harvard ha seguito 37.851 uomini e 80.082 donne per otto anni; un altro ha studiato 21.327 persone per più di 20 anni; un gruppo spagnolo di 14.185 laureati è stato monitorato per sei anni e 6833 uomini e 8113 donne sono stati monitorati per 6-12 anni per meglio comprendere le malattie coronariche e l’ictus. L’analisi di questi studi ha rivelato che le persone affette da diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari quando il loro consumo di uova è elevato (più di cinque uova a settimana). Questo risultato necessita, comunque, di ulteriori indagini, visto che il metabolismo delle persone con diabete è diverso da quello delle persone senza diabete. Le discussioni sulla pericolosità delle uova si basano soprattutto sul loro elevato contenuto di colesterolo. Non bisogna dimenticare, però, che esse sono anche un’ottima fonte di proteine di alta qualità, di minerali, di vitamine del gruppo B e di folato. In conclusione, non ci sono prove che dimostrino che le uova, un alimento così prezioso, risultino dannose per le persone che non soffrono di diabete. Quindi, si consiglia loro semplicemente di non consumarne quantità eccessive.