
In queste due ultime serate sono arrivato a casa intorno alle 21.30/22.00 di solito mangio qualcosa facendo un po' di zapping in tv rimanendo ogni volta piu' deluso dal nulla che ci viene propinato sia dove ci chiedono un canone sia dove il canone lo paghiamo comprando i prodotti pubblicizzati.In queste 2 serate a spizzichi e bocconi ho visto pero' una finction su canale 5 con Raul Bova.L'attore e il personaggio mi sono sempre piaciuti,e' un bel tipo e facendo lavoro d'immagine anche questo fattore ha un suo valore,e' uno sportivo vero,si impegna molto nel sociale,mai un casino di gossip o puttanate simili e sopratutto ogni volta che parla evita di dire cazzate immani cosa rara fra la gente comune rarissima fra i personaggi dello spettacolo.La finction parlava di un campione di nuoto a fine carriera che da' una mano a un amico prete (un improbabile Ricky Memphis) che gestisce una comunita' per minorenni reclusi che ha attivato un programma di nuoto,lui deve staccare dall'agonismo per 2 mesi per motivi di salute e allena quei ragazzi.Siamo in Sicilia e ovviamente c'entra la mafia e la delinquenza minorile.Alla fine porta la staffetta dei suoi ragazzi a vincere gli assoluti di nuoto....cosa fuori dal pianeta e tutto sommato la finction e' noiosetta,prevedibile e infarcita di luoghi comuni ma non e' questo il punto.Il punto e' che invia un messaggio in controtendenza coi tristi momenti che stiamo vivendo,dice che anche se hai commesso degli errori,anche gravi,c'e' sempre una possibilita' di redenzione,racconta che un giovane che si impegna e lotta ogni giorno per un obiettivo mettendo tutto se stesso nello scopo ce la puo' fare.Insegna che lo sport e la vita viaggiano a braccetto,che i valori dello sport sono validi nella vita di tutti i giorni,che se vuoi ce la puoi fare,se lotti puoi vincere una sfida che e' solamente con te stesso,che occorre porsi degli obiettivi e dei traguardi da raggiungere e,come diceva Gramellini,mettersi in marcia senza i se che sono l'alibi dei perdenti ma raggiungendo gli obiettivi nonostante cio' che puo' esserci capitato.Insegna che la vittoria e' importante ma che lo e' anche la sconfitta se la si sa leggere per il verso giusto.In questi tempi in cui passa il messaggio che una ragazza conta soltanto se la da via a chi paga,che e' una persona solo se e' una bella figa,che basta fare la zoccola per una notte per guadagnare cio' che una ragazza che ha fatto scelte diverse ci mette sei mesi a portare a casa,che conta solo apparire e non essere in cui l'obiettivo di un giovane e' entrare nella casa del grande fratello,e non trovarsi un lavoro decente quando possibile,tempi in cui per il denaro si fa tutto e si vende tutto,sopratutto se stessi...be' e' bello che arrivi un messaggio differente e sono contento che sia tato un attore,uno sportivo e una persona vera a trasmetterlo anche in un canale il cui proprietario la vede in modo diverso.





