I vampiri di Savannah di Raven Hart [Il segreto del vampiro]

Susan Goggins che è stata reporter di quotidiani, scrittrice di discorsi per personalità politiche e ha svolto numerosi altri incarichi nel settore giornalistico, è il vero nome di Raven Hart. Con questo pseudonimo, insieme a Virginia “Gin” Ellis, ha scritto due romanzi del ciclo “I Vampiri di Savannah“: La seduzione del vampiro e Il segreto del vampiro (già usciti per Delos Books). Dopo la scomparsa della sua collega ha continuato da sola e attualmente ha completato cinque romanzi che sono già stati pubblicati negli Usa dalla casa editrice Ballantine. Il tradimento del vampiro è il quarto episodio del ciclo.

Sito: http://www.ravenhartbooks.com/

I Vampiri di Savannah;

1. La seduzione del vampiro (isbn:9788895724928)
2. Il segreto del vampiro (isbn:9788865300473)
3. The vampires’s kiss
4. The vampire’s betrayal
5. The vampire’s revenge
+ Altri a seguire

Titolo: La seduzione del vampiro
Autore: Raven Hart
Serie: I Vampiri di Savannah, 1
Edito da: Delos books
Prezzo: 15,90€
Genere: Adult Fantasy, Vampiri, Magia
Pagine: 400 p.
Voto: 

Trama: E’ più vecchio degli Stati Uniti e più ricco di Creso. E’ William Cuyler Thorne, un vampiro che fa una una bella vita. Ha una lunga fila di ammiratrici, una consistente riserva di sangue a disposizione (cioè suddette ammiratrici), e soprattutto è uno dei personaggi più in vista della città di Savannah. E c’è anche la sua ultima amante: un’ ex cacciatrice di vampiri, con cui ha un rapporto molto combattivo ma, allo stesso tempo, molto appagante. Purtroppo però tutte le cose belle devono finire e ritorna in scena il suo sire, Reedrek, colui che lo ha creato. Quest’ultimo vuole tutto ciò che William ha: le sue numerose ammiratrici, la sua amante, la sua villa, e il suo aiutante tuttofare Jack. Ma William non ha intenzione di perdere nulla, e pur di sconfiggerlo userà ogni arma a sua disposizione, compreso il voodoo.

 Recensione
di Nasreen 

Oggi ho finalmente finito il primo libro del Ciclo dei Vampiri di Savannah di Raven Hart. Diciamo “finalmente” perché, stranamente, questo libro ha sostato sul mio comodino per parecchi giorni e, tra un tira e molla, alla fine sono riuscita ad avere la meglio.

 Non male questo primo libro della Saga dei Vampiri di Savannah anche se, partita con molto entusiasmo, passate le prime 50 pagine l’entusiasmo si è smorzato. 

I due personaggi principali William e Jack sembrano l’uno antitesi dell’altro. Uno antico, nebuloso e amante di intrighi e segreti. L’altro gioviale, fresco e ribelle ma non per questo meno “vampiro” di William come ci dimostra nella seconda metà del libro.

Devo dire che è proprio Jack il personaggio che più mi affascina in tutto il libro, anche William sarebbe (ed è) molto interessante peccato che questa sua mania di tenere le persone a cui “tiene” nell’ignoranza abbia portato più danni che benefici. Nello specifico cerca di tenere Jack nell’ignoranza per un motivo, a quanto pare per proteggerlo. Motivo che, però, anche alla fine non ci viene svelato.
Un altro tassello lasciato per il prossimo libro e che, francamente, frusta parecchio.

La trama in sè è interessante anche se, sinceramente, il motivo che spinge il Creatore di William a spostarsi in America per distruggerli tutti non ci è veramente chiaro.
Il fatto che per decenni William non abbia accresciuto i suoi vampiri (e quindi non abbia accresciuto il potere del suo Creatore) è solo una spiegazione piuttosto superficiale. Infatti, sempre nella seconda metà del libro in più punti ci viene chiarito che ci sarà una guerra e che le motivazioni sono ben più profonde di quelle che apparentemente vengono propinate al lettore.

Il rapporto di amore ed odio fra Jack e William è l’elemento più importante di tutto il libro al punto che i rapporti fra gli altri personaggi appaiono agli occhi del lettore come secondari, di minor importanza.
Nello specifico pare che nessun personaggio sia veramente “pensate” a parte Jack. Nessuno cerca di contrastare e o pensare con la sua testa quando c’entra William a parte, forse, Worm ma questo è dettato principalmente dalla sua ingenuità ed avventatezza giovanile.

Questo, credo, che sia stato l’elemento più disturbante di tutto il libro. Non sto parlando di personaggi privi di interesse o di macchiette ma di personaggi totalmente privi di volontà al punto di renderli frustranti… E di farci urlare di felicità quando Jack pare rialzare un po’ la testa anche se finisce sempre per fallire.

Comunque riassumendo nella prima parte del libro ho stentato molto ad andare avanti mentre, la seconda, l’ho divorata in preda al desiderio di vederne la fine. Avevo bisogno di sapere come sarebbe andata a finire e, l’eventuale tradimento di Jack mi ha allettata molto più del lecito. Avrei voluto davvero che si vendicasse di William.

Tanti misteri rimasti irrisolti, altri quesiti che si sono aggiunti ai precedenti questo è il bilancio finale di questa lettura che mi spingerà a leggere anche il secondo.
Anche se, sinceramente, non so andrò molto avanti.

Titolo: Il segreto del vampiro
Autore: Raven Hart
Serie: I vampiri di Savannah, 2
Edito da: Delos Books
Prezzo: 15,90 €
Genere: Gialli e Fantasy, Horror e narrativa gotica
Pagine: 427 p.
Voto:

Trama: William Cuyler Thorne, un tempo mortale e premuroso padre di famiglia, è ora un vampiro a caccia di sangue e di donne bellissime e agisce sotto la copertura di stimato cittadino della società di Savannah.
Ma la sua esistenza è complicata dal fatto che deve combattere contro i seguaci di Reedrek, spietato vampiro giunto negli Stati Uniti dal vecchio continente per distruggerlo.
A contrastare questa feroce banda di succhiasangue europei c’è un vero e proprio impero, che comprende Jack, vampiro dalle abilità notevoli, la voluttuosa seduttrice Eleanor, che William ha trasformato da poco in sua compagna per l’eternità, e Werm, deciso a calarsi nella parte del tipo tosto e aggressivo. Mentre William e la sua squadra si preparano allo scontro, è una donna a rappresentare la loro unica speranza di vincere, una vampira dai poteri straordinari che tiene il destino dei vampiri nelle proprie calde, piccole mani.

Recensione
 di NESSIE

Secondo capitolo della saga di Savannah dove vediamo protagonisti sempre il simpatico (e mio preferito) Jack e il vampiro per eccellenza William.

Nel precedente libro William aveva reso Jack un vampiro durante la guerra civile e da quel momento lo ha praticamente mantenuto all’oscuro per quanto riguarda tutti i segreti, i dettagli di ciò che comporta essere un vampiro, dandogli solo il minimo indispensabile di conoscenze di cui ha bisogno per sopravvivere.
Quando quindi arriva a Savannah il creatore di William Reedrek questo comporta gravi difficoltà perché Reedrek è in grado di ingenerare in Jack la sete di conoscenza riguardo a ciò che egli è e a quello che William gli ha tenuto nascosto (anche un po’ per difenderlo da se stesso) tentando contemporaneamente di convincerlo a ribellarsi e tradire William.
Ovviamente non è riuscito in questo intento.
Anche se Reedrek è stato sconfitto ha ancora i suoi seguaci, come vedremo in questo libro, e non si accontenterà di niente di meno che di una guerra. William d’altro canto, per contrastare questa feroce banda di succhiasangue europei, organizza un impero vampiresco analogo che include lo stesso Jack compagno di eternità creato da William, la sensuale seduttrice Eleanor, creata sempre dallo stesso William e lo strano personaggio Werm anche se l’unica speranza per la vittoria potrebbe essere una sola donna, un vampiro con poteri particolari che tiene destino dei vampiri nelle sue mani calde e piccole.

Ad essere sincera l’ho finito con un po’ di fatica anche se il finale ha reso tutto il libro più interessante… finalmente Eleanor diventa vampira, Connie scopre che Jack è un vampiro, e William, poverino, ritrova moglie e figlio ormai immortali come lui ma anche spietati nemici.
Questa saga, secondo il mio punto di vista, può essere migliore e fin’ora non ha ancora espletato al meglio il suo potenziale. Ci sono molte belle idee però realizzate in maniera pessima e poco lineare tanto da far risultare il tutto molto noioso e di difficile prosecuzione nella lettura (soprattutto la parte centrale che avrei voluto saltare di almeno 100 pagine).
Solo il finale getta delle belle aspettative, spero confermate, per il terzo libro.

La trama è sviluppata sempre con lo stesso sistema del libro precedente ossia con i due punti di vista distinti e separati di Jack e William che si alternano nella narrazione delle vicende e se nel primo libro rappresentava una bella novità nel secondo forse inizia a stancare. Lettura che consiglierei solo per semplice curiosità di capire come andrà a finire questa storia, ma preparatevi ad una buona dose di sbadigli!

***In Aggionamento***