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I vantaggi del responsive design (anche in ottica SEO)

Da B2corporate @b2corporate
Oggi vogliamo parlarvi di sviluppo web in ottica mobile e SEO. Secondo noi il 2014 sarà l'anno della consacrazione anche in Italia delle nuove tendenze di progettazione e sviluppo di siti e web application.
E quando parliamo di tendenze vogliamo indicare proprio un trend duraturo nel tempo e non destinato a scomparire nel breve periodo come una semplice moda passeggera.
La grande molteplicità di devices introdotti in questi ultimi anni ha reso infatti precocemente inadatti e poco usabili siti progettati anche poco tempo prima.

Principalmente parliamo di devices mobili come gli smartphone ed i tablet, ma ci riferiamo in parte anche a smartwatch, glass, grandi monitor per computer e smart tv che stanno diventando a tutti gli effetti nuovi mezzi per fruire di contenuti web.
L'approccio migliore che consente di gestire tutti questi devices è il cosiddetto "responsive design" o design responsivo.
Di cosa si tratta?
L'approccio responsive consente di progettare un unico sito o web application una sola volta in modo che si adatti conseguentemente ad ogni schermo e risoluzione.
Questo ci consente di coprire con un solo progetto tutti i devices e ci offre la possibilità di andare ad ottimizzare il sistema di navigazione, l'usabilità e la fruizione dei contenuti per ognuno di essi.
Questa tecnica è contrapposta a quella che prevede di realizzare due diverse e distinte versioni di un sito (desktop e mobile) e mostrare all'utente alternativamente o una o l'altra a seconda del device utilizzato.
I vantaggi del responsive design (anche in ottica SEO)
L'approccio responsive è in generale quello consigliato anche in ottica SEO, soprattutto se quest'ultimo aspetto è una componente fondamentale della vostra strategia di marketing digitale.
Avere un sito ottimizzato per il mobile è diventato ormai fondamentale.
Le vendite di tablet e smartphone stanno ormai superando quelle dei desktop ed in breve tempo l'uso di internet effettuato attraverso questi dispositivi supererà quello effettuato dai desktop.
E' quindi logico aspettarsi che anche le ricerche su Google ed i principali motori di ricerca tenderanno a modificarsi ed avverranno in un futuro prossimo in maggioranza dal mobile. Vedi questa analisi di Microsoft.

La domanda "meglio un sito dedicato al mobile o un sito responsive?" è stata ampiamente dibattuta.
Recentemente Matt Cutts (Google) con un suo intervento ha espresso il suo favore (e quello di Google) verso l'approccio responsive in
ottica SEO.

Di conseguenza se il SEO è uno dei fattori importanti della vostra strategia questo è un validissimo motivo per preferire un sito responsive.
Ecco perchè:

1) Semplifica il lavoro dei motori di ricerca
- un'unica URL per tutti i dispositivi
- un unico codice HTML che viene poi organizzato in modi differenti a seconda delle risoluzioni video
- semplicità di condivisione dei contenuti ed inoltro dei link (avendo un'unica URL, il contenuto sarà ben visualizzato ed ottimizzato su qualsiasi dispositivo)
- ottimizzazione della velocità di caricamento per venire incontro alle esigenze degli smartphone meno potenti (da qui anche la ritrovata importanza di un design cosiddetto "flat", niente fronzoli, ombre e sfumature)

Tutto questo rende molto più semplice l'indicizzazione e l'organizzazione dei contenuti da parte di Google ed i motori di ricerca.
Al contrario un sito solo ottimizzato per il mobile andrebbe indicizzato separatamente e perderebbe tutti i vantaggi sopra descritti.
E poi avete mai provato ad aprire un link condiviso da un sito ottimizzato per il mobile su un desktop?
Non è sicuramente un'esperienza utente ottimale, e visto che i contenuti e la user experience stanno diventando uno dei fattori determinanti per il posizionamento su Google, è essenziale tenerne conto.

2) Miglior esperienza utente

L'aspetto più importante del responsive design è quello di fornire una grande esperienza utente su ogni devices, risoluzione e densità di schermo.
Questo, abbiamo visto, è fondamentale vista la molteplicità di devices presenti sul mercato.
Un esempio potrebbe essere l'esperienza d'uso che avviene durante il passaggio d'informazioni da una ricerca effettuata su smartphone al desktop.
E' frequente cercare un prodotto o un servizio dal nostro smartphone per poi riprendere la consultazione delle informazioni e formalizzare l'eventuale acquisto in un secondo tempo dal nostro più comodo PC desktop.
In questo caso l'esperienza utente sarà ottimale mentre nel caso di un sito mobile dedicato questo non avverrà rendendo più difficoltoso e frustrante per l'utente ritrovare le informazioni sul prodotto scelto, tanto a volte da dover ripetere la ricerca nuovamente.

3) Maggior risparmio di tempi, costi di manutenzione e sviluppi successivi

In caso di modifiche, lavorando su un solo codice si agisce su un'unica struttura e su un unico contenuto, riducendo in tal modo i tempi e i costi d'intervento.
In ottica SEO avere due siti differenti, uno desktop ed uno mobile richiederebbe un doppio lavoro di ottimizzazione ed un rischio maggiore di andare a produrre contenuti duplicati poco apprezzati dai motori di ricerca.
L'approccio responsive al contrario consente di superare gli aspetti sopra citati e con la sua capacità di adattarsi ad ogni device diminuisce sensibilmente la percentuale del tasso di abbandono delle pagine, aumentando di conseguenza le conversioni.

In conclusione abbiamo visto come l'approccio responsive si riveli vincente sotto molti punti di vista e rappresenti il futuro del corretto sviluppo web anche orientato in ottica SEO.
Babitamedia, web agency con lunga esperienza in design, sviluppo, SEO e web marketing si è già da diverso tempo orientata verso questi standard di sviluppo.
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