i vecchi 33 giri

Da Pesa
Quando iniziai a scrivere su queste povere e fatiscenti pagine - un anno e più or sono - non avrei mai pensato di poter intrattenere rapporti d'amicizia, o presunti tali, con dei lettori. Pensavo più che altro che il blog sarebbe stato una sorta di sfogo, un modo per mettermi alla prova, una sorta di rivincita nei confronti "del vecchio me, che paradossalmente era il giovane me" (cit. Frank Ormand), che in passato era in grado di svolgere temi al limite della perfezione, come testimoniano i 14/15 della prova di maturità. Oggi mi ritrovo qui invece a sollazzare, intristire, far rabbrividire e delle volte interloquire con tantissime persone provenienti da tutta Italia. Una delle prima con cui entrai in contatto fu Juliet. Mi piaceva il suo modo di scrivere, simpatica, ironica, sarcastica e così continuai a seguirla fino ad oggi, giorno in cui ci troviamo a confrontarci in stile Iene (non il film, ahimè, ma lo squallido programma su Italia1). Signore e Signori ecco l'intervista doppia a me e Juliet.


Nickname?  pesa: Pesa  Juliet: Juliet 

Età?  pesa: 24  Juliet: 18  Professione?  pesa: Strapagato per stare dietro una scrivania con un contratto a progetto scaduto e prossimo al rinnovo. Nel tempo libero studente, se me ne ricordo.  Juliet: Studentessa  Provenienza?  pesa: Diciamo Cagliari, và.  Juliet: Ancona  Titolo di studio? pesa: Diploma Liceo Classico, conseguito presso il Liceo Ginnasio Statale Siotto Pintor, anno 2006.  Juliet: Diploma di perito tecnico della confezione industriale, conseguito quest’anno presso l’”I.I.S Vanvitelli Stracca Angelini”.  Cosa sai fare?  pesa: Assolutamente nulla. Faccio incazzare le persone, godo nel veder le persone inalberarsi per futili motivi e soprattutto amo gettar benzina sul fuoco. So anche rompermi molto bene la caviglia destra.  Juliet: Diciamo quello che sto imparando a (e adoro) fare: disegnare, progettare abiti, cucire, cucinare.  Sei innamorato?  pesa: Per la prima volta, in 24 anni di vita, sì.  Juliet: Follemente.  Situazione sentimentale? pesa: Facebook dice: Fidanzato ufficialmente con la mia dolce metà.  Juliet: Impegnata.  Cosa pensi di Pesa?  pesa: Che sia un assoluto idiota, un fallito, decerebrato.  Juliet: Che sia il classico ragazzo che non sfrutta abbastanza il cervello che si ritrova, ma quando lo sfrutta si nota subito il suo talento e la passione che mette in quello che adora fare: scrivere.  Cosa pensi di Juliet?  pesa: Che sia l’esempio lampante che le generazioni nate negli anni ’90 hanno realmente qualche speranza. Leggendo ciò che scrive ho capito che esiste qualcuno che ha ancora un briciolo di cervello in quest’era ormai allo scatafascio.  Juliet: Che debba pensare meno, farsi meno problemi e rilassarsi un po’.  Un pregio di Pesa  pesa: Nessuno.  Juliet: Rispetta il parere altrui, anche quando è in forte contrasto con il suo.  Un pregio di Juliet  pesa: Quando scrive è divertente.  Juliet: La schiettezza.  Un vizio di Pesa  pesa: Tutti.  Juliet: Beve troppo, ma a lui non dispiace :D  Un vizio di Juliet  pesa: Se si punta su un argomento non lo lascia più. Vedere la Saga di A. sul suo blog.  Juliet: Sono un’inguaribile perfezionista  Chi è il più bello tra i due?  pesa: Ovviamente io.  Juliet: Sicuramente lui! Ha un visino talmente dolce che lo prenderei a morsi!  Il più simpatico?  pesa: Lei, io sono stronzo.  Juliet: Lui.  Il più sarcastico?  pesa: Io.  Juliet: Io.  Il più idiota?  pesa: Io  Juliet: Ce la giochiamo!  Tre cose che guardi in un uomo/una donna  pesa: Tetta destra, tetta sinistra, culo.  Juliet: Le mani, gli occhi e il sorriso  Donna ideale?  pesa: Scarlett Johansonn, e qualcuno si azzardi a contraddirmi.  Juliet: Mila Kunis  Uomo ideale?  pesa: Ragno.  Juliet: Nir Lavi, il modello  Il tuo libro preferito?  pesa: Non è che ho un libro preferito vero e proprio. Quando leggo un libro, e mi piace, adoro documentarmi al massimo sulla storia, l’autore e tutto ciò che ruota attorno ad esso. Quindi posso tranquillamente dire che tutti i libri che mi son piaciuti sono i miei libri preferiti, anche se ultimamente sto ruotando molto attorno a Sergio Atzeni.  Juliet: Non ne ho uno in particolare.“Il ritratto di Dorian Gray” mi ha cambiato la vita, “Una donna” mi ha sconvolto, “Elogio della follia” mi ha fatto capire che ognuno è matto a modo suo, ma ogni libro mi ha lasciato qualcosa di importante.  L’ultimo film visto?  pesa: Al cinema? "Harry Potter e i doni della morte pt. 2". È un po’ effettivamente che non vado al cinema, devo rimediare appena il grande schermo offrirà qualcosa di meritevole.  Juliet: “Vi presento Joe Black”.  Che musica ascolti solitamente?  pesa: Di tutto, sono un onnivoro musicale. Spazio dal rock classico all’elettronica estrema, dalla classica al punk-rock anni ’70, dal jazz al punk californiano. Non mi metto problemi di genere, se qualcosa mi piace la ascolto molto volentieri. Juliet: Ascolto di tutto: rock, classica, dance ’70-’80, quello che si salva degli anni ’90, soul, r & b, elettronica, swing, pop, ma sono molto legata alla musica degli anni ’60-’70-’80.  Una passione in comune pesa: Credo che sia scrivere.  Juliet: Scrivere.  Perché scrivi?  pesa: Perché mi piace il rumore dei tasti che battono. Può sembrare una cazzata però è la verità. Mi piace incredibilmente il tick tack dei tasti del mio pc, quindi scrivo il più possibile; delle volte può anche uscire qualcosa di decente da tutto questo pigiare e ne son assolutamente contento. Poi va be’ c’è anche il fatto che adoro le opinioni delle persone. Mi piace da morire leggere, sentire, quello che una persona ha in mente e rapportarmi con essa, sono una sorta di Begbie, mi faccio di persone.  Juliet: A volte è terapeutico, ma, soprattutto, perché mi piace sfogarmi ed esprimermi attraverso la scrittura anche se non scrivo granché.  Dove preferisci scrivere?  pesa: Al pc e in particolar modo sul writter di Blogger, non riesco a scrivere da nessun’altra parte, neanche su Word, non so il perché.  Juliet: Sul mio blog, così si possono scambiare opinioni con altre persone.  Che rapporto hai con i tuoi followers?  pesa: Incredibile, nel senso che mi sembra incredibile il fatto che 96 persone, chi più chi meno, leggano il mio blog, una cosa sconvolgente. A parte questo penso un bel rapporto, mi piace ciò che scrivono le persone che mi leggono e delle volte trovo dei meravigliosi commenti. Ma non scrivo per loro, io scrivo per me. Per il rumore dei tasti.  Juliet: Molto buono. Con alcuni chatto tutti i giorni e si è stabilito un bel legame, nonostante le centinaia di chilometri che ci dividono. Per quanto riguarda Blogger, mi piace leggere quello che scrivono e mi piace scoprire come la pensano su quello che scrivo io. Sono molto rispettosi, quindi è un piacere confrontarsi. 


Come avrete potuto intuire dalle risposte date, io e Juliet siamo molto toghi, e così giunti a questa domanda siamo entrati nel panico non avendo più nulla da domandare l'uno all'altro. Decidemmo dunque di concludere in questa maniera questa intervista, sperando di aver levato qualche curiosità riguardo a noi due a chi ci segue costantemente. Oppure vi abbiamo spaventato ancora di più e per questo da domani smetterete di leggerci. 

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