Il futuro incerto per il club toscano al centro delle preoccupazioni di tifosi, il gruppo Vecchi Ultras Siena 1979 avanza una proposta di azionariato popolare per salvare il club e rompere i legami con i soggetti che hanno affossato la società.
Comunicato dei Vecchi Ultras Siena 1979
"Istituzioni immobili ed incapaci di organizzare un'attività di ricerca di un interlocutore affidabile, banca distante ed impossibile da contattare, società volatilizzata.Ma noi non molliamo, anzi rilanciamo.Per questo, sia come compimento di tante lotte degli ultimi anni, sia come assicurazione per un futuro meno problematico, vogliamo lanciare fin da ora la proposta di un'azione di azionariato popolare dei tifosi, che abbia obiettivi plurimi: mettere dentro al CdA della società almeno un nostro referente, che possa controllare da dentro le manovre che si celano dietro alla nostra passione di una vita, e cercare di proporre una strategia che abbia come unico obiettivo la tutela della tifoseria, senza fini occulti o "inciuci" di qualsiasi tipo con la società esistente.Il tutto, sia che si continui l'avventura nella serie cadetta (con una nuova società, come ci auguriamo, ma anche con la vecchia), sia, soprattutto, che si vada verso l'ipotesi del fallimento che noi scongiuriamo, ma che dobbiamo a questo punto contemplare. In tal caso, l'obiettivo sarà quello di acquisire l'intera quota della società, in modo tale da tagliare fuori banca, istituzioni, faccendieri, affaristi, gente compiacente, che hanno tutti contribuito ad affossare la nostra passione.Tale pratica si svolge già in tutto il mondo ed ha applicazioni anche in Italia.
Torniamo padroni della Robur!".
da: sienaclubfedelissimi.it