per l'abituale appuntamento con HomeMadeMamma e la sua iniziativa libresca ecco la mia proposta: un thriller poliziesco di Ken Follet, IL MARTELLO DELL'EDEN, letto a dire il vero nella primavera scorsa.
Dello stesso autore avevo letto precedentemente Triplo e anche L'uomo di Pietroburgo e mi erano piaciuti, specie il secondo (letto però per primo....si, insomma...mi hai capito, no?)Il Martello dell'Eden mi è piaciuto di meno, da non più di 3 stelle su anobii. Il fatto è che parte bene, cioè con la giusta suspance e con una storia anche abbastanza originale, per poi finire man mano con l'essere un pò troppo prevedibile, non è che ci siano gradi colpi di scena finali.Il protagonista "cattivo" (perchè poi c'è ovviamente anche la protagonista "buona", una poliziotta) da principio risulta addirittura un uomo con un certo fascino, ma poi diventa esageratamente delirante. Da hippie incallito, capo spirituale di una comune di cui nessuno conosce l'esistenza, ad assassino con deliri appunto di onnipotenza il passo per Richard "Priest" Granger è abbastanza breve, nello svolgersi degli eventi narrati.
E tra l'altro i personaggi minori vengono a mio avviso un pò troppo sovrastati da Priest, non tanto nella storia in sè per sè, che ci può anche stare, quanto agli occhi del lettore....non so se mi sono spiegata...Priest è troppo protagonista, ecco, se così si può dire. Tende ad oscurare troppo gli altri personaggi. E invece a me piace moltissimo quando in un libro i personaggi cosiddetti di contorno lasciano il segno e sono resi comunque unici e speciali dallo scrittore.
Comunque questo romanzo si fa leggere, specie se si è amanti del genere (e io lo sono), però come dicevo non regala troppe emozioni.
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