I venerdì del libro (157°): IL TRONO DI GHIACCIO

Da Marisnew
Cara Lilli,

ho scoperto da pochissimo l'autrice di cui voglio parlarti oggi, aderendo come sempre all'iniziativa di HomeMadeMamma: si tratta di Sarah J. Maas.Giovane scrittrice di genere fantasy, mi ha colpito piuttosto favorevolmente con il suo romanzo d'esordio,IL TRONO DI GHIACCIO (2012), edito in Italia da Mondadori.


Questo libro è il primo di una saga che già ha visto l'uscita nel 2013 del secondo capitolo e che nel 2014 vedrà l'uscita anche del terzo.
Protagonista della saga è una giovanissima e temutissima assassina professionista, Celaena, che all'inizio del libro scopriamo essere rinchiusa da un anno nelle terribili miniere di sale di Endovier.
A fare da lasciapassare per uscire dalla quella prigione è un ordine del principe Dorian del regno di Adarlan, il quale vuole farla combattere in un torneo il cui vincitore diverrà paladino del re (ossia "assassino reale") e, dopo 4 anni di devoto servizio, sarà libero.
Celaena odia il re il Adarlan, ha i suoi motivi per farlo, ma sa che quella offertale è l'unica possibilità di salvezza.
Così accetta di allenarsi e gareggiare, sotto la guida del fiero e distaccato capitano delle guardie reali, Chaol.
Il rapporto difficile da gestire ma sempre più stretto tra la bionda assassina e il capitano, in contrapposizione al rapporto che la stessa andrà intessendo man mano anche col principe Dorian, farà da cornice alla storia del torneo, che verrà turbato da una serie di misteriose morti che colpiranno uno dopo l'altro i gareggianti. 
Dietro a questi delitti perpetrati in modo sanguinario e atroce si nasconde una verità spaventosa, che sembra aver radici nel soprannaturale. Celaena si ritrova a indagare e a dover sventare il peggio.

Non svelo altro, ma posso almeno dire un paio di cose: il personaggio di Celaena è di per sè ambiguo, essendo lei un'infallibile assassina ma avendo anche una personalità variegata, in cui trovano spazio anche sentimenti che non si immaginerebbero. Ha un suo credo e un suo codice di comportamento. E ha un cuore.Il modo migliore per affrontare questa avvincente lettura è conoscere il passato di Celaena, che ci viene rivelato nei 4 racconti che fanno da prequel alla saga e che si possono scaricare gratuitamente da Amazon (vedi qui): "L'assassina e il Signore dei Pirati", "L'assassina e il Deserto", "L'assassina e il Male", "L'assassina e l'Impero".
Se non li avessi letti nel giusto ordine, confesso che mi sarei trovata un pò spiazzata all'inizio del romanzo vero e proprio. Quindi li consiglio assolutamente, anche perchè sono belli e lo sono in modo crescente: il primo mi è piaciuto ma non mi ha entusiasmato, poi man mano il mio interesse è cresciuto e anche il mio indice di gradimento. 

Non sono arrivata all'entusiasmo suscitatomi dai romanzi di Cecilia Randall (tu sai di che parlo!), il mio coinvolgimento è stato meno totale e trovo che la Randall sia comunque più matura come scrittrice, più originale e proprio più brava. Ciò non toglie che Il Trono di Ghiaccio mi sia piaciuto e penso possa ben interessare gli amanti del genere fantasy. 
Adesso non mi resta che leggere il resto della saga, perchè voglio proprio vedere il destino cosa riserverà alla volitiva Celaena ;-)

 << Dopo un anno di schiavitù nelle miniere di Endovier, Calaena Sardothien si era abituata a essere condotta ovunque in catene, con una spada puntata adosso. [...] Da un pò non assaporava la paura, o meglio, si era imposta di non assaporarla. Ogni mattino, al risveglio, si ripeteva le stesse parole: "Non avrò paura". Per un anno quelle parole le avevano permesso di piegarsi senza spezzarsi, di non crollare nel buio della miniera.>>
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