Magazine Famiglia
è di nuovo venerdì ed ecco che torna l'appuntamento con i libri promosso da HomeMadeMamma
Ho riletto da non molto un giallo che era a casa dei miei genitori e che ho portato da me quando a inizio estate l'abbiamo svuotata e venduta (intendo la casa...non è che il periodo sia scritto poi in modo molto lineare!).
Stranamente non lo ricordavo ma questo è stato un bene perchè l'ho gustato come se fosse stata la prima volta. Parlo de LA VALLE DELLA PAURA di Sir Arthur Conan Dolye, con l'ineffabile Sherlock Holmes e il suo fido Watson.
Ebbene, questo romanzo mi è piaciuto davvero tanto. E' un pò diverso da altri che ho letto con protagonista il geniale investigatore di Baker Street perchè è diviso in realtà in due parti: la prima ("La tragedia di Birlstone"), più classica, con Holmes che la fa da padrone nello svelare l'arcano (e quando mai?!); e la seconda ("I Vendicatori"), più originale, che narra l'antefatto di tutto ciò di cui si è parlato nella prima parte e dove il nostro amico investigatore non appare per niente. Ma non per questo la narrazione è meno interessante, anzi: il colpo di scena che giunge inaspettato mi ha lasciato a bocca a perta e l'ho apprezzato molto.
Conan Doyle però non vuole lasciare che il suo personaggio-simbolo non abbia un posto nelle pagini conclusive del romanzo e infatti c'è un Epilogo che riporta la storia nel salotto di Holmes e che pur in pochissime pagine regala un ulteriore piccolo colpo di scena, che però lascia l'amaro in bocca.Ma si sa, non sempre c'è il lieto fine.
PS: mi sono resa conto, rileggendo ciò che ho scritto fino ad ora, di non aver minimamente accennato al contenuto della storia o meglio delle storie che si trovano narrate in questo romanzo. In realtà non voglio negare nessuno sfizio a chi vuole leggerlo e scoprire tutto pian piano, perciò dico solo che si parla di una morte annunciata, la cui spiegazione è collegata con una sorta di loggia che non dimentica i torti subiti, neppure a distanza di decenni...
«Sarei indotto a pensare...», dissi.«Anche io», convenne con impazienza Sherlock Holmes.Credo di essere uno degli uomini più tolleranti e pazienti di questo mondo; ma confesso che quella sarcastica interruzione mi diede fastidio. «Devo proprio dire, Holmes», esclamai in tono seccato, «che a volte lei è davvero irritante.»Era troppo immerso nei suoi pensieri per controbattere subito.
I venerdì del libro su altri blog li trovi QUI
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI -
Anteprima: So che ci sei di Elisa Gioia
So che ci seidi Elisa GioiaPrezzi Cartaceo: € 18,50 Ebook€: 9,99Pagine 406Pubblicato a giugno 2015ISBN 978-88-566-4445-6C’è qualcosa di peggio che essere tradit... Leggere il seguito
Da Madeline
CULTURA, LIBRI -
Clock Rewinders #17
Buona sera amici lettori,pensavate mi fossi dimenticata eh!! No no, l'ultimo giorno del mese qui si festeggia con un recap di ciò che è avvenuto sul blog nel... Leggere il seguito
Da Eliza
CULTURA, LIBRI -
non trovate anche voi deliziosi i CARNET De VOYAGE? Eccone una piccola e breve...
Pascale Argod, L’art du carnet de voyage, Collection Design – Alternatives, Gallimard Parution : 14-11-2014 Souvenir de l’ailleurs, le carnet de voyage est le... Leggere il seguito
Da Atlantidelibri
CULTURA, LIBRI -
Top Ten Tuesday: Top Ten Books I've Read So Far In 2015
Top Ten Tuesday Top Ten Books I've Read So Far In 2015 Dopo una settimana di assenza, colpa connessione assente, ritorna Top Ten Tuesday con una bella... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI