Inoltre , la vittoria di Pisapia,ma soprattutto il grande risultato di De Magistris a Napoli, testimoniano che oggi occorre coraggio ,servono scelte radicali perchè l'estremismo a sinistra non esiste nel partito di Vendola e Di Pietro eanche molti moderati stanchi del regimelo hanno capito .Del resto l'estremismo è stato largamente sdoganato da quello vero , sovversivo e reazionario della destra berlusconiana in confronto alla quale oggi anche un arrabbiato dei centri sociali appare comeun moderato.
Il problema vero è insomma un altro quello diricostruire ora, con le primarie ed il rinnovamento nel pd, una vera sinistra alternativa partendo da unità e programmi costruiti sui bisogni reali della gente,insommadal basso . Pisapia e De Magistris lo hanno capito, per questo, con gran stupore di Letta, Bersani Veltroni, Casini e quant’altri delle destre ,vincono contro i candidati degli apparati e caste di partito.Il giorno in cui anche i media di sinistra daranno una mano nella ricostruzione di questa nuova alternativadi cambiamento che non può,come si è visto a Milano e Napoli, prescindere da Vendola e Di Pietro (ignorati invece dai media malati di berlusconite ), forse qualcosa cambierà nel pd e forse anche il filosofo Cacciar,teorico del nuovo moderatismo a sinistra,i capirà che Pisapia ,De Magistri ed altri, non sono estremisti sgraditi ai moderati, ma solo persone oneste che propongono qualcosa didavvero nuovo per il nostro paese e la gente anche quella moderata lo ha capito da un pezzo.Forse allora, sostenendoli e seguendo questa linea vincente invece di inseguire Fini e Casini e costruendo unità e rinnovamento a sinistra vinceremo anche le elezioni generali senza bisogno di programmi politichesi e dei presunti candidati moderati di casta.Questa è la lezione che è uscita dalle urne ,prima verrò recepita dai conservatori di sinistra prima riusciremo finalmente ad offrire all'Italia una vera alternativa al regime di estremisti.