In questi gironi si è parlato di fascisti del web nella polemica tutta interna alla sinistra italiana.
In realtà sul web continuano a fiorire revisionismi di ogni tipo.
Ecco qui la pagina di facebook aperta a fine agosto che chiede di cancellare l’ANPI, l’associazione nazionale partigiani d’Italia e la memoria che questa associazione porta con se.
Non è un bel segnale. In Italia esiste il reato di apologia del fascismo.
Andrebbe cancellata questa pagina non certo l’ANPI.