- Azerbaigian, l’11 e il 12, per la seduta dell’Alto consiglio di cooperazione strategica (insieme a numerosi ministri);
- subito dopo, l’Ucraina: Kiev per un analogo appuntamento e Yalta per l’annuale forum strategico;
- infine, la Bosnia (ma non sono stati resi noti i dettagli).
Insomma, nonostante tutte le attenzioni siano concentrate sulla Siria e dopo un certo rallentamento agostano, la politica estera turca si rimette in moto in modo ampio e ambizioso.