L'IMBARCO PER CITERA 7 puntata
Il termine“Rococò” deriva dal francese “Rocaille” che indica le rocce artificiali utilizzate per la decorazione di fontane e grotte .E’ uno stile leggero ed evanescente che ritrae la falsa spensieratezzadi un’ epoca destinata asoccombere fra sangue e violenza, un’ epoca in cui neanche le persone più illuminate e volenterose riusciranno adarginare la decadenza dei costumi e la depravazione.E' l' epoca sorridente che finisce in bocca alla Rivoluzione Francese. È tuttavia da rimarcare un carattere di grande novità: in questo periodo si produsse per la prima volta un’arte totalmente laica. Con ciò gli artisti ebbero la possibilità di svincolarsi da monopoli più o meno diretti legati alla Chiesa e di aprirsi a nuovi strati sociali e a nuovi committenti che favorirono il diffondersi dell’arte in più ampi settori della società. Se ci pensate anche oggi la religione è buttata alle ortiche, forse i più bravi riescono a darsi un limite con la forza dell' etica, ma la forza della spiritualità, la negazione del nulla,( lo scienziato vero non dice che non esiste Dio, dice che non lo sa) è un' altra cosa, più forte dell' etica. Osservate l' imbarco per Citera ( l' isola dove nacque Afrodite) di Antoine Watteau , osservate gli amoreggi, i vestiti degli uomini e delle donne, le parrucche...non sono artificiali?
Un’ epoca effeminata, dove l’ uomo in calze, tacchi, ciprie, parrucche e posticci vari occorrevano due ore per presentarsi in pubblico,a questo punto era talmente stanco di questi preparativi che sfibrato si stendeva su dorati divanetti pensando ai trucchi per riempire lagiornata .Per farvi capire meglio l’allegria dei tempi vi parlo di William Hogarth ( Londra 1697/1764).