SKEPTO 2015 ECCO IL VINCITORE:
TRIONFA L’IRANIANO BABAK HABIBIFAR CON “THE FISH AND I“
MENZIONE SPECIALE NELLA SEZIONE AMBIENTE PER LADIRI
IL CORTOMETRAGGIO DEL REGISTA SARDO ANDREA MURA
The fish and I dell’Iraniano Babak Habibifar è il cortometraggio vincitore della sesta edizione dello Skepto International Film Festival. La giuria della sezione Best Short composta da Mariuccia Ciotta, Roberto Silvestri, Matt Willis-Jones, Diego Lopez, Matthew Butler e Tori Hart ha scelto la dolcezza in bianco e nero del racconto di Habibifar, toccante storia di un anziano non vedente che tenta di salvare la vita del suo pesciolino dopo aver rovesciato per sbaglio la sua boccia. La giuria ha assegnato anche due menzioni speciali ai corti Sequence dello spagnolo Carles Torrens e a The New Music dei francesi François Goetghebeur, Nicolas Lebrun. Una menzione speciale come Best Animation short è andata a Pandas dello slovacco Matúš Vizár.
Il premio speciale Alberto Signetto è andato al documentario sull’Africa Yaar di Simon Gillard dal Belgio. Menzione speciale per il racconto della rivoluzione Iraniana Not Anymore: A Story of Revolution dello statunitense Matthew VanDyke.
Il premio sostenibilità ambientale è andato a Shadow tree dell’indiano Biju Viswanath: racconto incentrato sulle difficoltà incontrate da un bambino per tenere in vita un albero. Il corto del regista sardo Andrea Mura Ladiri, sul tradizionale metodo di costruzione delle case raccontato dagli anziani, ha ricevuto una menzione speciale.
Il premio speciale Videoclip è andato ex aequo a Fåån dello svedese Goblin Mikkanen e a Carpe Jugular corto tedesco di Kai Stänicke.
La scelta dell’associazone Skepto per la sua menzione speciale è andata a Scrabble dello svizzero Cristian Sulser. Il premio Speciale Scuole è andato all’italiano Dottor Asl di Alessandro Arfuso, la menzione Speciale Scuole a Mi disegni una pecora? di Diego Ronsisvalle.
Domani a mezzogiorno verranno chiuse le votazioni online e verrà assegnato il premio del pubblico.