I vini del Collio goriziano

Gorizia ed i suoi dintoni sono noti non solo per esere stati teatro dei terribili eventi della grande guerra, ma anche per essere una terra di vigneti e di vini pregiati, che hanno ricevuto importanti riconosciemnti in tutto il mondo.

La provincia gode di un clima molto più mite di quella triestina, spesso spazzata dalla bora che soffia non sonolo nei maesi invernali e che può rinfrescare anche le più clade giornate estive.

Le colline del Collio goriziano hanno un terreno ed un clima particolarmente adatti alla coltivazione delle vigne. Essendo protette dalle Prealpi Giulie, che bloccano le correnti fredde, non soffrono forti escursioni termiche, mentre dall’Adriatico ricevono la propizia brezza marina dell’Adriatico.

Il periodo ideale per visitare queste zone è probabilmente il tardo settembre-ottobre, quando i vigneti si colorano dei colori autunnali. Non mancano i percorsi da fare in bicicletta o a cavallo con itinerari che comprendono anche piste ciclabili e sentieri nella parte slovena della zona.

Fonte: Paul Barker Hemings

Il Collio è sinonimo vini bianchi: Sauvignon, Rosazzo bianco, Ribolla gialla, Pinot grigio..Uno dei principali centri della prodzione vinicola è la località di San Floriano del Collio, dove si trovano diverse cantine (Muzic, Alessio Komjanc, Conti Formentini), ma anche Cormons (Livio Felluga) Farra d’Isonzo è la sede delle cantine Jermann.

Chi decide di fare un viaggio alla scoperta del Collio all’inizo di agosto potrà assistera alla Festa della Ribolla a Dolegna del Collio. Vi consigliamo di pianificare un itinerario che vi possa permettere, non solo i vini ed i piatti tipici, ma anche la città di Gorizia e le testimonianze storiche della Grande Guerra. Di seguito un elenco di agriturismi e strutture ricettive: