Combattere la crisi è un’impresa non facile! Oggi, le difficoltà economiche sono aumentate in modo esponenziale ed hanno travolto intere famiglie, persone spesso senza lavoro, senza reddito e con spese da affrontare per l’educazione ed il mantenimento dei propri congiunti. Nel contempo, anche i Comuni sono oggetto di pesanti tagli ai trasferimenti e sono poche le risorse da destinare alle fasce sociali meno abbienti.Per questo, è necessario che non si facciano soltanto provvedimenti spot che, da soli, costituiscono semplicemente una forma di assistenzialismo momentaneo e fine a stesso, bensì si agisca in maniera programmatica e strutturale per dare vita ad un sistema di welfare generativo, con progetti che, a costo zero o quasi zero, portino valore aggiunto al Comune e sostegno alle classi deboli della comunità.A questo proposito, ci piace ricordare al Sindaco Ricci che le proposte di buon senso sono appunto frutto del buon senso e non hanno colore politico, per cui auspichiamo che anche la nostra proposta sul BARATTO AMMINISTRATIVO, ovvero la possibilità, data ai Comuni dall’art. 24 del Decreto Sblocca Italia, di barattare i debiti col Fisco mettendosi a disposizione del proprio comune di appartenenza ed effettuando lavori socialmente utili, fatta nel marzo scorso, non venga cestinata come “la solita cosa da grillini” ma venga presa in seria considerazione.
A tale proposito è di ieri la notizia che il Comune di Milano ha approvato il 24 settembre scorso una delibera per applicare il baratto amministrativo ai debiti pregressi e alle morosità incolpevoli ed è la prima delle grande città italiane ad introdurre questa misura, mentre hanno già riposto positivamente alle richieste in tal senso Massarossa e Borgo a Mozzano (Lucca), in Lombardia Bazzana, Rota d'Imagna e Palazzago (Bergamo), Tollo e Ortona (Chieti)in Abruzzo; in Umbria il comune di Monteleone di Spoleto, mentre Marcellinara in provincia di Catanzaro sconta fino al 30% del debito. Misure simili sono state adottate anche a Lecco, Messina, Imola, Bergamo, Sirmione, Pesaro.E perché no a San Giorgio??? Gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo si augurano che accada presto ad opera di questa Amministrazione, altrimenti accadrà presto e con certezza quando San Giorgio diventerà un Comune a 5 stelle!
