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I Warriors espugnano l’Arms Park e ridimensionano i Cardiff Blues

Creato il 14 settembre 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

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I Glasgow Warriors vanno a violare il BT Sport Cardiff Arms Park, centrando la seconda vittoria consecutiva contro un avversario diretto per la top-four e lanciano un segnale a tutto il torneo. Gli scozzesi sembrano aver imparato dalle ottime prestazioni della scorsa stagione, ma anche dagli errori commessi: la difesa resta sempre difficile da superare, ma quello che va evidenziato oggi è stato il ‘cinismo’ mostrato nella ripresa e i nervi saldissimi mantenuti attorno all’ora di gioco, quando Patchell aveva riportato i Blues ad un solo punto e i Glaswegians erano con l’uomo in meno. Poteva anche arrivare il bonus offensivo, ma un successo a Cardiff, lasciando a secco gli avversari, è davvero un grande risultato.

I Cardiff Blues partono subito forte; nei primi minuti si rendono pericolosi con Patchell, che prima quasi ispira una meta con un chip pass maligno e, poco dopo, muove il tabellino dalla piazzola a punire la prima irregolarità degli scozzesi.
I Warriors, però, restano agganciati grazie al piede di Pyrgos, preciso dalla piazzola con due calci e con la trasformazione della meta di Sean Lamont, bravo a sfruttare l’ottimo lavoro dei compagni che riconquistano l’ovale in un raggruppamento innescando la marcatura. Patchell, al 20′, aveva pareggiato con un altro calcio.

Nella ripresa i Blues continuano a spingere ma la difesa dei Warriors non va mai in grossa difficoltà, nonostante i gallesi accorcino le distanze dalla piazzola (ancora Patchell). Attorno all’ora di gioco si decide il match; l’apertura dei gallesi porta i suoi ad un solo punto, spedendo tra i pali un altro piazzato, ma i due neo-entrati Matawalu (meta) e Weir (trasformazione) consentono ai Warriors (che nell’azione precedente restano anche in inferiorità, dopo il giallo rimediato da Gordon Reid) di andare, per la prima volta, oltre il break. Il direttore di gara, l’irlandese John Lacey, si consulta col TMO prima di convalidare la seconda marcatura degli scozzesi. I Warriors allungano ancora, grazie a due calci Weir che trova i pali da posizione centrale; a poco meno di un quarto d’ora dalla fine, il vantaggio degli scozzesi è di quattordici punti. Va sottolineato, oltretutto, che i Warriors hanno marcato per 13 punti con l’uomo in meno. Al 69′ c’è spazio per la terza meta del match: l’ala canadese DTH van der Merwe, al rientro in una gara ufficiale, va via di forza sul lato destro prima di servire Matawalu in sostegno che va a segno per la seconda volta. Weir trasforma ancora, mandando i Warriors avanti di 21 punti e chiudendo virtualmente la gara.
Nei minuti finali i Warriors spingono per cercare il punto di bonus offensivo che, però, non arriva.

Cardiff Blues 12
Glasgow Warriors 33

Score: 3′ Patchell cp (3-0), 8′ Pyrgos cp (3-3), 13′ Pyrgos cp (3-6), 18′ Patchell cp (6-6), 33′ Lamont m Pyrgos tr (6-13); 47′ Patchell cp (9-13), 56′ Patchell cp (12-13), 57′ Matawalu m Weir tr (12-20), 61′ Weir cp (12-23), 66′ Weir cp (12-26), 69′ Matawalu m Weir tr (12-33).

Cardiff Blues: 15 Adam Thomas, 14 Alex Cuthbert, 13 Cory Allen, 12 Gavin Evans, 11 Dan Fish, 10 Rhys Patchell, 9 Lewis Jones; 1 Sam Hobbs, 2 Matthew Rees (C), 3 Adam Jones, 4 Jarrad Hoeata, 5 Filo Paulo, 6 Josh Turnbull, 7 Sam Warburton, 8 Manoa Vosawai
Panchina: 16 Kristian Dacey, 17 Taufa’ao Filise, 18 Scott Andrews, 19 Macauley Cook, 20 Josh Navidi, 21 Lloyd Williams, 22 Gareth Davies, 23 Richard Smith

Glasgow Warriors: 15. Peter Murchie 14. Tommy Seymour 13. Mark Bennett 12. Alex Dunbar 11. Sean Lamont 10. Peter Horne 9. Henry Pyrgos 1. Alex Allan 2. Pat MacArthur 3. Rossouw de Klerk 4. Tim Swinson 5. Jonny Gray 6. Rob Harley 7. Chris Fusaro 8. Josh Strauss (C)
Panchina: 16. Fraser Brown 17. Gordon Reid 18. Jerry Yanuyanutawa 19. Leone Nakarawa 20. James Eddie 21. Niko Matawalu 22. Duncan Weir 23. DTH van der Merwe

HT: 6-13
Sin bin: 56′ Gordon Reid (Glasgow Warriors)
Spettatori: 6897
Arbitro: John Lacey (IRFU)


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