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I Warriors festeggiano la quinta 1872 Cup consecutiva col secondo posto in classifica

Creato il 26 aprile 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

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Scotstoun Stadium (Glasgow) – I Glasgow Warriors battono Edinburgh nel recupero della dodicesima giornata di Pro12 (non giocata lo scorso 1 gennaio per campo allagato) conquistando la “1872 Cup” per il quinto anno consecutivo e scavalcando Munster in classifica, issandosi al secondo posto.
La vittoria arriva con il punto di bonus offensivo, il secondo stagionale (contro i nove dello scorso anno) e, di fatto, consegna nelle mani dei Warriors il proprio destino.
Il dittico italiano, che si aprirà venerdí prossimo a Monigo, per chiudersi sabato 10 maggio allo Scotstoun contro le Zebre, è l’ultimo ostacolo tra i Warriors e la semifinale casalinga, che sarebbe la prima nella storia del Club.
Discorso diverso, ovviamente, per Edinburgh,è apparso in difficoltà per quasi tutto l’incontro. I Gunners sono attesi da due sfide quasi impossibili, contro Munster e Leinster, ma avranno il compito di “guardare le spalle” ai Warriors cercando di battere la Red Army nell’ultimo match casalingo, sabato prossimo a Meggetland.

Grande atmosfera allo Scotstoun, che con 8855 spettatori registra il record assoluto di presenze in un derby giocato a Glasgow. Nei primi minuti, anche grazie al tifo del pubblico, i Warriors partono fortissimo. Prima col piede di Russell, che premia l’avanzata del pack dei Glaswegians – ispirata da una touche trovata da Jackson con un calcio da quasi ottanta metri – poi con la meta di Murchie, bravo ad andare oltre la linea nell’angolo destro d’attacco dopo qualche fase giocata nei 22m avversari. Russell manca la trasformazione, ma si rifà poco dopo col secondo piazzato del match.

Edinburgh, che finora si è fatto notare per le due punizioni che Bezuidenhout non è riuscito a trasformare in touche, sorprende i Warriors nel primo momento di ‘vuoto’ del loro match, andando in meta col pilone destro sudafricano Nel (alla sua 50esima apparizione con la maglia dei Gunners). Capitan Laidlaw, che ha il merito di aver ispirato l’azione col pallone rubato in ruck, trasforma da posizione difficilissima ( e contro vento).

Edinburgh, pur continuando a non impressionare, va in meta per la seconda volta, quando Strauss trasforma un passaggio sbagliato di Laidlaw in una progressione irresistibile. Il direttore di gara chiede l’intervento del TMO che annulla la marcatura, perchè l’intervento difensivo di Bennett costringe il sudafricano a mettere il piede oltre la linea laterale. Si riparte dal vantaggio per fuorigioco, che Laidlaw decide di piazzare per il 11-10.

Nell’azione successiva, è ancora protagonista Mark Bennett, stavolta in fase offensiva, perchè trova scoperta la difesa di Edinburgh lanciando Ruaridh Jackson in meta e costringendo il seconda linea avversario, van der Westhuizen, a prendersi un cartellino giallo per placcaggio pericoloso. Russel manca un altro calcio, fallendo la trasformazione, e il punteggio resta sul 16-11 per i Warriors.

Che, però, non riescono a sfruttare il vantaggio numerico. Anzi, nell’ultima azione con l’uomo in meno, un’incursione di Matt Scott porta in dote una punizione preziosissima per i Gunners, che Laidlaw calcia tra i pali riducendo lo svantaggio a tre soli punti, con cinque minuti ancora da giocare.
C’è ancora tempo, però, per un ultimo attacco dei Glaswegians, chiuso con la terza meta del match. Mark Bennett, assoluto protagonista finora, ha lo spunto giusto oer battere la difesa di Edinburgh; Russell trasforma e i Warriors vanno a riposo sul 23-13.

Nella ripresa, l’obiettivo dei Warriors è trovare la quarta meta, che garantirebbe loro il punto di bonus oltre, ovviamente, a mettere al sicuro il risultato.
Edinburgh sembra voler agevolare i rivali, restando in quattordici per la seconda volta in poco più di quaranta minuti, quando Coman si prende il giallo.
I Warriors vanno in touche e, con la rolling maul nata dalla conquista del possesso, oltre la linea, ma il TMO annulla per un’ostruzione di Fusaro.

La quarta meta arriva, però, poco dopo, grazie all’estremo Peter Murchie, che realizza la personale doppietta sfruttando l’avanzata decisiva di Finn Russell, che si incarica di trasformare per il massimo vantaggio, 30-13, che di fatto chiude il match.

Edinburgh ha uno scatto d’orgoglio, trovando la meta con Matt Scott, che Laidlaw trasforma, prima che la gara si prenda una pausa.
Negli ultimi dieci minuti, i Warriors vanno in meta per la quinta volta, con Harley – servito da un offload di Vernon – che Russell trasforma, e i Gunners rispondono con la 51esima marcatura di Tim Visser, che si trascina oltre la linea due avversari.
L’ala della Scozia si ripete a tempo scaduto, regalando ai Gunners un insperato punto di bonus offensivo che rende meno amara la sconfitta. Laidlaw trasforma entrambe le marcature, fissando il risultato sul “whopping” 37-34 finale.

Glasgow Warriors 37
Edinburgh Rugby 34

Score: 4′ Russell cp (3-0), 7′ Murchie m (8-0), 11′ Russell cp (11-0), 14′ Nel m Laidlaw tr (11-7), 20′ Laidlaw cp (11-10), 22′ Jackson m (16-10), 35′ Laidlaw cp (16-13), 40′ Bennett m Russell t (23-13); 49′ Murchie m Russell tr (30-13), 57′ Scott m Laidlaw tr (30-20), 75′ Harley m Russell tr (37-20), 78′ Visser m Laidlaw tr (37-27), 80′ Visser m Laidlaw tr (37-34).

Glasgow Warriors: 15. Peter Murchie 14. Sean Maitland 13. Mark Bennett 12. Finn Russell 11. Tommy Seymour 10. Ruaridh Jackson 9. Chris Cusiter 1. Ryan Grant 2. Dougie Hall 3. Jon Welsh 4. Jonny Gray 5. Al Kellock (C) 6. Rob Harley 7. Chris Fusaro 8. Josh Strauss
Panchina: 16. Pat MacArthur 17. Jerry Yanuyanutawa 18. Moray Low 19. Leone Nakarawa 20. Ryan Wilson 21. Niko Matawalu 22. Duncan Weir 23. Richie Vernon

Edinburgh Rugby: 15 Jack Cuthbert 14 Tom Brown 13 Matt Scott 12 Andries Strauss 11 Tim Visser 10 Carl Bezuidenhout 9 Greig Laidlaw (C) 1 Alasdair Dickinson 2 Ross Ford 3 Willem Nel 4 Grant Gilchristì 5 Izak van der Westhuizen 6 Mike Coman 7 Cornell Du Preez 8 David Denton
Panchina:16 James Hilterbrand 17 Wicus Blaauw 18 Simon Berghan 19 Ben Toolis 20 Tomas Leonardi 21 Grayson Hart 22 Piers Francis 23 Sam Beard

Note: giornata di sole, 14C, vento a tratti.
Willem Nel festeggia la 50esima presenza con Edinburgh.
La gara inizia con qualche minuto di ritardo per un problema alla radio del direttore di gara.
Nuovo record di pubblico per il derby a Glasgow: 8855 (ultimo record, 8852 registrato il 01.01.2012 al Firhill Stadium)

Primo tempo: 23-13
Calci: Glasgow Warriors 5/8 (Russell 5/8 cp 2/3 tr 3/5); Edinburgh 7/7 (Laidlaw 7/7 cp 3/3 tr 4/4).
Sin bin: 22′ Izak van der Westhuizen (Edinburgh), 41′ Mike Coman (Edinburgh).
Man of the match: Jon Welsh (Glasgow Warriors)
Spettatori: 8855
Arbitro: Mathieu Rainal (FFR)


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