Era stato il sindaco di Torino Piero Fassino a lanciare i Winter World Masters Games 2015 in occasione della cerimonia di apertura dei World Masters Games estivi. Così alcuni mesi fa: “Il successo e il gradimento di pubblico dei World Masters Games dimostra il valore sportivo, culturale e turistico di questo evento e ci rafforza altresì nella volontà di replicare il successo con i Winter World Masters Games 2015″. Nello scorso aprile a Londra l’International Masters Games Association aveva assegnato i Giochi mondiali degli over 35 alla Val di Susa dopo la prima esperienza a Bled in Slovenia. Coinvolti i Comuni di Sestriere, Bardonecchia, Cesana, Claviere, Pragelato, Pinerolo, Sauze d’Oulx. Torino? Era nel gruppo. Nel capoluogo, oltre alle gare del ghiaccio, si doveva tenere la cerimonia di chiusura. La cerimonia di apertura, invece, sarebbe toccata a Sestriere. La candidatura era stata avanzata, oltre che dai Comuni olimpici, dalla Regione e dalla Provincia, attraverso Turismo Torino, e il dossier aveva battuto quelli di Calgary, Oslo e Tarvisio.
Format uguale a quello dei Giochi estivi, con numeri ridotti, poco più di 6 mila persone, tra atleti, appassionati e accompagnatori. Nove giorni di gare e 18 discipline. Bugdet previsto tra i 2 e i 3 milioni di euro.
Tutto sembrava dunque perfetto, almeno sulla carta. Mancava solo la firma del contratto. Pare che si sia posticipata e non si comprende se a farlo siano stati gli svizzeri, detentori dei Winter World Masters Games, magari alla ricerca di maggiori coperture e garanzie economiche, o se la colpa sia stata, ancora una volta, del palleggiamento tra i nostri politici. Il risultato è stato che in data 5 febbraio gli stessi elvetici hanno dato per certa l’organizzazione canadese, archiviando tutto il malloppo torinese. Di chi dunque le responsabilità e perchè si è giunti a questa soluzione alternativa? Intanto Bernardino Chiavola, direttore dei World Masters Games estivi non nasconde la delusione: “Non la vivo certo in chiave personale ma per Torino e le sue montagne che non avranno un evento di tal fatta. Sono molto rammaricato ma stiamo già lavorando per presentare nel 2015 un appuntamento di assoluta risonanza. Aspettavo la firma del contratto per ricevere molto probabilmente l’incarico di direttore e costituire il Comitato ed invece tutto è sfumato”.
di Roberto Bertellino