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I² - Interviste Impossibili: Mister Fantastic

Da Cicciouccello
La legge del contrappasso non risparmi neppure i supereroi.
Mr.Fantastic è davvero un tipo pesante assai.
Qualche giorno fa è venuto a trovarmi per avere qualche suggerimento poiché si è sparsa la voce, all'interno della CWSH (Confederazione Mondiale dei Supereroi), della nostra disponibilità.
"Vede amico non riesco proprio a capire come sia potuto accadere. I miei calcoli erano precisi. Sarebbe dovuto nascere un bambino perfetto".
"Beh mica tutte le ciambelle riescono col buco".
"Non faccia lo spiritoso. Qualcosa non va e devo porvi rimedio".

"Scusi, ma il suo bambino cosa ha che non va?"
"Vede, il mio DNA e il DNA della Donna Invisibile avrebbe dovuto generare un bambino con delle potenzialità infinite".
I² - Interviste Impossibili: Mister Fantastic"E invece?" 
"Io alla sua età avevo già creato un razzo spaziale e invece lui non studia mai, è svogliato, non si applica e siamo ancora alla tabellina del 7".
"In effetti è un problema...anche se ha solo 5 anni".
"Quando io e la sua mamma cerchiamo di convincerlo a studiare lui sparisce. Ci mancava solo il potere dell'invisibilità. Non so che fare, mi aiuti".
"Va bene proverò a parlare con lui, se lo trovo".
"Guardi che è davanti alla tv anche se non lo vede".
"Mi lasci da solo con lui".
"Ciao ragazzino come ti chiami?"
"Albert".
"Dovevo immaginarlo".
"Senti, tuo padre mi ha fatto una testa piena di chiacchiere e se non gli dico qualcosa lui continuerà all'infinito. Dimmi un po' non vuoi proprio studiare?"
"No, non mi piace".
"E che vuoi fare?"
"Ballare. Voglio ballare, partecipare ad un talent-show e vincere".
"Ma sei fuori".
"Hai visto, anche tu la stessa reazione di mio padre".
"Non hai capito, volevo dire sei fuori strada. Per diventare ballerino devi allenarti tutti i giorni, studiare i passi e le coreografie".
"Ma io so già ballare".
"Allora vediamo che sai fare".
"Hai visto ora?"
"Si sei bravo tecnicamente anche se io non capisco molto, ma ti manca una cosa per vincere".
"Che cosa è che non ho?" (La presunzione è di famiglia e non l'ha certo persa.)
"La passione ragazzo mio".
"E cioè?"
"La capacità di soffrire per qualcosa che si ama, per raggiungere un obiettivo".
"Allora mi dica come è andata. Che cosa le ha detto? Che devo fare?"
"Beh così su due piedi...Ma lei la conosce la Legge del Contrappasso?"
"No, mai sentita. Eppure conosco tutte le formule, i principi, gli assiomi, ma questa legge mi manca, maledizione".
"Non la può conoscere perché è espressa in Letteratura e precisamente nell'Inferno di Dante".
" E chi è?"
"E' un supereroe del '200, ma lasciamo stare che non è cosa per lei".
"Va bè cosa dice sta formula".
"Non è una formula lo vuole capire!. E' una legge".
"Si, si va bene, ma cosa dice che non so".
"Dato un supereroe...se esso ha rapporti con un altro supereroe e generano un figlio esso mostrerà poteri e aspirazioni contrari a quelli di uno dei due genitori".
" E perché proprio il mio"
"Perché la formula dell'amore non l'hanno ancora trovata".

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