Iachini: vi presento il mio Palermo

«Siamo al settanta per cento, pronti per puntare su rapidità e velocità e per arrivare all'inizio del campionato con una forma vicina al top. Voglio una squadra simpatica e allegra, che si batta senza paura: giovani con entusiasmo e desiderio di mettersi in mostra, mentalità vincente in casa e fuori». Beppe Iachini, dalle pagine de Il Corriere dello Sport, fissa gli obiettivi del suo Palermo in vista della prossima stagione: «Non penso al mercato, perché non possiamo perdere di vista i prossimi impegni. La Coppa Italia rientra nei nostri obiettivi e il Palermo, finalista sfortunato tre volte, ha un conto aperto con questa manifestazione. Vogliamo regalare gioie ai nostri tifosi».
MERCATO - Sul mercato, il tecnico rosanero ha le idee chiare: «Abbiamo bisogno di un attaccante, ma è difficile trovarlo. Belotti? Già è difficile trovarne, se poi li vendiamo anche... Nella passata stagione abbiamo sofferto nell’uno contro l’uno, in difesa abbiamo preso El Kaoutari, difensore mancino, forte di testa e reattivo. Dispiace che abbia sofferto un problema familiare, ha saltato qualche allenamento. Vedremo di recuperare. Palermo più forte? Sì, in prospettiva. Ma per essere meglio ci servirà più tempo. Leader? Sorrentino e Vazquez. Franco sta crescendo, anche sotto il piano della personalità e poteva partire per tanti milioni. Se compro un attaccante, chi resta fuori? Intanto portiamolo a casa, poi si troverà la formula adatta per reggere un modulo più offensivo. Non sarà facile, anche perché Vazquez è una punta, per questo è stato convocato da Conte. Intanto andiamo avanti con Quaison e Trajkovski.».
OBIETTIVO - "Traguardo minimo un punto in più dell’anno scorso, parlare di Europa potrebbe sembrare poco umile, ma noi cerchiamo comunque di fare sempre il massimo"
QUAISON - "Può essere nostro jolly vincente in qualsiasi momento. E’ un giocatore costruito nel nostro laboratorio e ne prendiamo i meriti. Gli abbiamo cucito addosso un vestito adatto a lui, gli stiamo insegnando ad essere efficace sotto porta. Abbiamo gettato le basi affinché “teenager” come lui e Chochev diventino protagonisti"
NUOVI GIOCATORI - "La qualità è fuori discussione. Ho notato disponibilità e impegno, aspetti che mi sono piaciuti. Cerchiamo di affrettare i tempi. Ero curioso di vederli all’opera, sono soddisfatto. Del resto li abbiamo presi perché ci crediamo"  
PROGETTO - "Il nostro progetto è inserire anno per anno i giovani accanto a certezze come Rigoni, Vitiello, Sorrentino, Gonzalez e Vazquez. Spendere poco e spedirli in orbita. Zamparini mi dice “tanto ci pensi tu”. E’ la politica giusta: ne prendi tanti e bravi, qualcuno ne verrà fuori. La retrocessione aveva creato allarmi. La valorizzazione di Dybala, di Vazquez e degli altri ha portato una nuova aria".

Fonte: Calcionews24.com - FusiRosaNero.it