Mauro Icardi, presente a Milano in qualita’ di testimonial dell’isola di Gran Canaria, si e’ fermato a parlare della stagione che si sta concludendo. L’ex Sampdoria ha parlat del progetto di Thohir, di come si trova a Milano, ecco le parole del numero 9 nerazzurro:
“Per me è un orgoglio, ho avuto la possibilità di vivere lì, a Vecindario, ho ancora amici lì. Per me rappresentare Gran Canaria è una cosa importante”.
Bellissimo momento per te, Mauro, ora anche testimonial di Gran Canaria
“Questa è una cosa che mi piace fare, sono stato 4-5 anni lì, e la mia famiglia vive da dieci anni lì. E’ una cosa importante per far conoscere al mondo l’isola dove sono cresciuto e dove ho iniziato a giocare a calcio. Vado lì ogni volta che posso, anche quest’estate andrò”.
Cosa ti piace di questo posto?
“Il clima, la spiaggia. In estate ci sono 40 gradi, non fa mai freddo”.
Ma tu a Milano stai bene, anche se fa freddo a maggio?
“Sì, davvero molto bene”.
Sarai contento del fatto che Thohir ti ritiene importante per il suo progetto?
“Sì… Però non sono qui per parlare di calcio, ma per fare da promoter alla nostra isola”.
Volendo fare un bilancio della tua ultima annata, parlando anche della tua vita, che voto ti dai?
“In queste cose non parlo di calcio, parlo dell’evento che sto promuovendo. Sicuramente andrò a fare le vacanze dalla mia famiglia, ma questo non c’entra con la mia vita”.
Sei contento per quello che sei riuscito a fare con l’Inter?
“Sicuramente son contento del mio anno che è stato meraviglioso”.
Sarai contento del fatto che Ausilio ti ritiene il centro dell’attacco del futuro, e quindi cerca un attaccante complementare a te?
“Questo lo vedremo quando torneremo dalle vacanze. Manca tanto per dirlo”.
Domenica col Chievo c’è l’ultima gara stagionale; giocherai insieme a Milito per l’ultima volta e magari proverai a fare il decimo gol che a livello di contratto può essere interessante per la questione bonus…
“Queste son cose che sa il mio procuratore, se c’è meglio ancora. L’ultima con Milito sarà bellissima”.
Hai abbracciato capitan Zanetti quando sei uscito con la Lazio; dici qualcosa sul capitano?
“Quel gesto è arrivato perché lui mi ha aiutato tanto quest’anno, il gol è stato per lui. Cosa mi ha insegnato? Mi ha dato tanto come calciatore e come persona, mi ha dato tanti consigli”.
Su Kovacic cosa dici?
“Sappiamo tutti che è un grandissimo. L’assist di sabato? Molto bello”.