Icardi e Belfodil colpi mancati di un calciomercato che a giugno regalerà spettacolo

Fonte: Calcio.fanpage.it
A sorpresa la sessione di calciomercato invernale si è rivelata pirotecnica per le squadre italiane. Dall’arrivo di Balotelli a quello di Kovacic, sono tanti i colpi che hanno entusiasmato i tifosi italiani. Oltre a quelli andati in porto, è stato impressionante anche il numero degli affari che non sono stati concretizzati e che hanno riguardato soprattutto un vero e proprio valzer di attaccanti. Basti pensare ai due giovani talenti del momento, ovvero Mauro Icardi e Ishak Belfodil. Per il centravanti italoargentino della Samp, nelle ultime ore disponibili, si sono mosse Inter, Juventus e Napoli. L’unica offerta concreta però secondo quanto confermato da “La Gazzetta dello Sport” è stata quella del club parteopeo. De Laurentiis, stregato dal giocatore sudamericanoavrebbe messo sul piatto prima 5 milioni per la metà o 12 per l’intero cartellino. La Samp però ha rispedito al mittente la proposta con la volontà di aspettare giugno, quando Icardi potrebbe valere molto di più. Tra l’altro lo scoglio vero resta anche quello legato all’ingaggio di Icardi. Secondo quanto riportato dal “Secolo XIX” l’agente del giocatore, Abian Morano ha fatto capire che la proposta dei partenopei è inferiore a quanto richiesto. Bigon avrebbe proposto 400mila euro per lo stipendio del giocatore. Per quest'ultimo invece lo staff invece ne chiede almeno 1 milione. Una proposta superiore a quanto chiesto da Morano alla Samp per il rinnovo. Per Belfodil invece la Juventus ha provato fino in fondo a convincere il Parma con un’offerta che però non è stata accettata dai ducali. L'offerta di Quagliarella più eventuale conguaglio, non è riuscita a sbloccare la trattativa che a giugno tornerà attuale. Un altro attaccante che avrebbe potuto cambiar maglia è il cileno Mauricio Pinilla: il centravanti del Cagliari sembrava ad un passo dall’Atalanta che ha provato fino in fondo a portare a Bergamo il sudamericano. Cellino però ha chiuso la porta alla cessione con Pinilla che rimarrà in Sardegna fino a giugno.