“Chi ha molto pepe lo mette pure sui cavoli”. E’ un proverbio greco per dire che l’abbondanza di una cosa porta a usarla anche a sproposito. Certamente nato in periodi in cui il pepe era merce rara e costosa e non tutti potevano permetterselo. Come i gelati; non sono passati poi così tanti decenni da quando il gelato lo vendevano i gelatai con il carretto e finchè non arrivava nel tuo paese, nel tuo vicinato, il gelato non si poteva mangiare. E quando lo trovavi, sicuramente non lo “sprecavi” per preparare del pane.
Ma ora che il gelato lo si trova in ogni dove in qualsiasi stagione e in una miriadi di gusti e combinazioni, ci prendiamo il lusso di usarlo per preparare questo pane dal profumo leggero e dal sapore delicato che è perfetto per la colazione, spalmato di burro, nutella, di miele, i marmellata, ma anche con una fetta di prosciutto o formaggio per chi ama la colazione salata va benissimo.
E’ molto semplice. Prendiamo 2 tazze da the di gelato dal gusto che vogliamo e lo lasciamo ammorbidire. Versiamo in una ciotola 1 tazza e mezza di farina autolievitante e aggiungiamo il gelato. Mescoliamo bene con un cucchiaio di legno, finchè il gelato non assorba tutta la farina e diventi un impasto abbastanza sodo. Lo spostiamo in una forma da pane foderata di carta forno bagnata e strizzata e cuociamo a 180 gradi per 45 minuti. Trascorso il tempo, togliamo dal forno e lasciamo raffreddare.
Se non abbiamo farina autolievitante procediamo come segue: per ogni tazza di farina mettiamo un cucchiaino raso di lievito chimico (baking powder), un pizzico abbondante di sale e mescoliamo bene.