Domani sera, sempre al PalaTazzoli alle 18, andrà in scena il secondo confronto tra Italia e Norvegia: “cambieremo qualcosa” ha proseguito Da Rin, “proveremo ancora tre linee cercando più profondità, alterneremo i portieri e daremo spazio a tutti i giocatori. Penso che il gioco sarà più fluido, il test di oggi ci ha sicuramente rimesso “in palla”. Peccato non essere riusciti a organizzare altre amichevoli nelle settimane passate, gli avversari che incontreremo a Sochi hanno giocato di più in preparazione ai Giochi; ma sono contento per lo stato di forma della squadra, siamo pronti, abbiamo solo bisogno di ritrovare appieno il ritmo partita e i meccanismi del nostro gioco”.
La prima occasione del match è a favore dell’Italia ma il tiro di Planker dopo 4 minuti di gioco viene parato dal portiere Buen. La Norvegia a si fa pericolosa poco dopo con la prima conclusione della sua partita. Sono gli azzurri a sfiorare il vantaggio, nonostante l’inferiorità numerica, con un nuovo tiro di Planker ancora parato dall’ottimo estremo difensore in maglia rossa. La pressione ospite cresce sul finale di tempo; un doppio intervento di Araudo nega il gol ai giocatori in maglia rossa, che passano però a 1’20’’ dal primo intervallo, grazie a Hagen.
La seconda frazione si apre con la stessa intensità dei primi 15’. La formazione norvegese rimane sotto di un uomo ma rischia di raddoppiare con Bakke, a tu per tu con Araudo ma fermato da una parata spettacolare del goalie azzurro. La seconda espulsione ai danni della Norvegia consente all’Italia di pareggiare, con Planker a 5 minuti dalla seconda pausa. Sul finire del parziale un’occasione per parte; Winkler sfiora il vantaggio ma viene bloccato da Buen, mentre una pericolosa mischia vicino alla porta azzurra si risolve con un niente di fatto.
Nell’ultimo periodo la partita si infiamma con tre gol in rapida successione. La Norvegia preme e trova il punto dell’1-2 grazie a Svee; immediata la reazione azzurra, che aggancia gli scandinavi con De Paoli. La terza rete, che chiude di fatto l’incontro, vale il nuovo sorpasso ospite e viene realizzata da Pedersen. Gli ultimi minuti sono un assedio dell’Italia, vicina al pareggio in più occasioni. A 3’ dalla sirena gli azzurri si giocano il tutto per tutto togliendo dal campo il portiere, ma il fortino norvegese resiste.