La Apple ha una certa immagine, uno status e una posizione tali da non tollerare alcun riferimento, anche il più piccolo, alla sfera pornografica. Questa può essere presa come una scelta ben condivisibile ed è giusto che cerchi di ostacolare la circolazione di simile materiale, tuttavia in determinati casi ci sono delle esagerazioni che possono arrivare anche a diventare un serio problema per l’utenza, specie quando si tratta di corrispondenza e di mail e per chi si appoggia ad un servizio come iCloud.
Recentemente è emerso infatti che di fronte a determinate frasi inserite all’interno della propria mail, si può incorrere in un blocco immediato, senza la possibilità di far ricevere al destinatario indicato, la mail inviata. Questo è stato reso noto in un primo momento da Steven G. noto sceneggiatore che, dopo aver inviato una mail utilizzando iCloud si è reso conto dell’impossibilità di inviare il proprio messaggio, nonostante gli svariati tentativi compiuti. Quest’ultimo ha dunque cercato di capire che cosa potesse esserci di sbagliato e, dopo aver composto vari esperimenti spezzando le frasi e inviando singole porzioni di testo ha infine scoperto che il messaggio non era recapitato per via della scritta “barely legal teens”, ossia “adolescenti a stento legali (diciottenni)”.
iCloud e, più generalmente, la policy di Apple, ha dunque portato le restrizioni a dei limiti forse un tantino esagerati, considerando che questa frase non necessariamente porta con sé una sicura allusione sessuale o un richiamo alla pornografia. Steven ha dimostrato come sia errata questa procedura della Apple, mostrando come messa in un certo modo possa anche apparire pura e innocente, riportando il messaggio: tutti i miei figli sono appena maggiorenni (barely legal teens), perchè dovrei volere che guidino da soli? Questo porta dunque a chiedersi se sia sempre un bene questa censura e se in futuro la Apple ha intenzione di aggiungere alti tipi di filtri simili. Una misura di precauzione non può certo mancare, ma quando si sfocia nell’eccesso di preoccupazione e di cautela, vi sono più contro che pro.
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