Magazine Lifestyle

iconic building

Creato il 13 dicembre 2012 da Creaturecreative
Fb-Button

iconic building

E questa volta non sto parlando dell’Opera House. Ma di un nuovo (ha aperto le porte ad ottobre) design hotel ospitato in due – si trova a cavallo – degli edifici icona della citta’. L’hotel e’ il QT Hotel (www.qthotel.com.au)
metre i palazzi storici in cui si trova sono lo State Theatre – uno dei due teatri degli anni Venti ancora intatto e oggi patrimonio dell’umanita’ disegnato da Henry E. White e John Eberson – e il Gowings Building – ex grande department store datato 1930 e progettato da Crawford H. Mackeller che oggi ospita Top Shop (vedi post dedicato) – due architetture tra il Classico, il Gotico e il Deco che creano la cornice ideale per questo nuovo ed eclettico boutique hotel. L’ingresso e’ a livello strada (scusate siamo in George-Market street nel cuore del CBD) dal foyer del teatro – cosi’ si inizia a respirare quell’atmosfera retro-deco con un twist eclettico-contemporaneo che segue in tutto l’edificio – una reception con tende rosse, da palcoscenico: e lo show ha inizio. Musica ad hoc nell’ascensore – nel senso che suona canzoni diverse a seconda che si sia da soli (All By Myself), in coppia (Just the Two of Us) o con tante altre persone + regala commenti, a sorpresa, all’uscita dell’ascensore (hasta la vista, baby ma anche ohhhhhh) – e arrivo ai piani alti dove ci sono le entertainment areas, una spa super cool, le duecento stanze e una piscina con vista – sull’oceano dell’Harbour – sul tetto. Degli interni che raccontano (e preservano) la storia degli edifici ma con humor, colore, grafica e quirkinesse progettati da Nic Graham (www.nicgraham.com) che ha riutilizzato e rivitalizzato ogni singolo, piccolo, minimo elemento di storia e tradizione grazie e tocchi (lui li chiama spin) di colore inaspettati: magenta, giallo e royal blue. Ma anche, aggiungendo pisichedelici pattern geometrici – real Seventies – sia a terra che a soffitto e completando con un mix&match di pezzi d’arredo icona. E quando si entra nel privato – vale a dire le stanze – ancora storia+design, questa volta decorate da
Indyk Architects (www.home.exetel.com.au/indyk) che hanno ideato dodici stili differenti, dal classico, al modern, ma sempre mantenendo la tradizione e lo stile del teatro – gli interiors sono prevalentemente ispirati agli anni Venti-Trenta, ma con un twist da XXI secolo. Un remix ben bilanciato tra storia, location ed edgy design. Un po troppo?

iconic building

iconic building

iconic building

iconic building

iconic building

iconic building

iconic building

iconic building

iconic building

Fb-Button

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazine