Un museo che contiene decenne di storia del cinema e dei telefilm, che racchiude le fatiche di centinaia di persone che negli anni si sono applicate per creare avventure e storie che ci hanno tenuto, e ci tengono, nei cinema, davanti alla tv, davanti ad un videogioco o con un libro in mano.
L'Icons of Scienze Fiction.
Fu fondato a Seattle da nientemeno che Paul Allen, il Cofondatore di Microsoft, ma, da quest'anno, esattamente da giugno, il nome è cambiato in "Icons of Scienze Fiction" sostituendo la mostra permanente con un numero variabile di mostre a tema futuristico.
Inutile che sto qui a raccontare di com'è, meglio che vi godiate la galleria fotografica, tenendo conto che è solo una minima, piccolissima, parte della figaggine che c'è in quel luogo.
Quando le ho viste la prima volta la mia mente è schizzata verso la prenotazione di un aereo per seattle, poi mi sono reso conto di non potere.
Non ancora.
Buona visione!
Miniatura della sentinella di Matrix Revolution
Il Carbonizzatore Riverberante di Men in Black
Da sinistra verso destra: L'uniforme di Uhura, L'uniforme di Data in Star Trek: The Next Generation, La maschera di Anakin morente de Il Ritorno dello Jedi, Il pendente e il bastone di Yoda della prima trilogia, Il costume di Superman dal film del 1978, Il Cappotto di Neo da Matrix: Reloaded, Il Teschio metallico del T-800 di Terminator 2: Il giorno del GiudizioL'orsetto di I.A. Intelligenza Artificiale, Dalek imperiale dall'episodio“Remembrance of the Daleks” della serie Doctor Who
La poltrona del capitano Kirk dalla prima serie di Star Trek
Zona avatar del muse, con i busti dei due protagonisti.
L'unico modellino superstite della navicella usata in Superman
Il Dalek di cui sopra, in tutta la sua terrificante figaggine. (Non potevo non metterlo due volte u.u)
La spada laser di Darth Vader ne L'impero colpisce ancora
L'ufo, ridicolo xD, usato in "Plan Nine from Outer Space"