Polonia, 1962. Anna (Agata Trzebuchowska), una giovane orfana di origine ebraica cresciuta in un convento, è in procinto di prendere i voti. Poco prima di farsi suora, però, la ragazza abbandona le mura fra le quali ha trascorso tutta la propria esistenza per recarsi a conoscere l'unica superstite della sua famiglia: la zia Wanda Gruz (Agata Kulesza), membro della resistenza antinazista diventata in seguito procuratore di Stato. Wanda rivela ad Anna che il suo vero nome è Ida Lebenstein e intraprende insieme a lei un viaggio sulle orme della loro famiglia; nei giorni che trascorreranno insieme, Anna / Ida si troverà a riconsiderare le sue scelte e a porsi nuovi interrogativi su se stessa e sui propri desideri...
Diretto dal regista polacco Pawel Pawlikowski ( My Summer of love), anche autore della sceneggiatura in coppia con Rebecca Lenkiewicz, è stato uno dei film rivelazione del cinema europeo degli ultimi anni: dopo gli applausi ricevuti al Toronto International Film Festival 2013 ed il premio come miglior film al London Film Festival 2013, lo scorso dicembre Ida ha conquistato quattro European Film Award, tra cui miglior film, regia e sceneggiatura, e a gennaio ha ottenuto due nomination all'Oscar come miglior film straniero e per la miglior fotografia. La pellicola di Pawlikowski, accolta da un grande successo di pubblico in Francia e negli Stati Uniti, è arrivata nelle sale italiane nel marzo 2014, distribuita da Parthénos.
Riflessione sommessa, ma al contempo incredibilmente intensa e penetrante, sulla memoria storica della Polonia, Ida si configura soprattutto come l'esplorazione dell'animo e dei turbamenti della sua protagonista: un'esplorazione resa possibile proprio grazie al confronto fra Ida, per la prima volta a contatto con il mondo al di fuori del convento, e sua zia Wanda, donna più smaliziata ma a sua volta in preda ad angosce e tormenti. La fede, il sacrificio e la dicotomia tra ascetismo e desiderio sono alcuni fra i principali aspetti di un'opera magnifica, in grado di incantare lo spettatore in ogni singola inquadratura, in virtù di un'.
L'edizione Dvd di Ida, pubblicata pochi giorni fa a cura di CG Home Video, restituisce lo straordinario fascino visivo del film di Pawel Pawlikowski, realizzato in un meraviglioso bianco e nero che risalta appieno grazie ad un video nitido e pulito, anche nelle varie scene notturne. I contenuti extra consistono unicamente nel trailer del film, mentre le opzioni audio includono sia la versione originale in polacco con i sottotitoli, sia quella doppiata in italiano.