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#IDARB – Divertimento dal sapore 8bit

Da Videogiochi @ZGiochi
di Matteo "Kampa_J" Campagnano

#IDARB, acronimo di “It Draws A Red Box” è un indie game made in Other Ocean Interactive frenetico e a dir poco folle. Il titolo è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti Live Gold e ad oggi ha totalizzato oltre 1 milione di download da parte dei videogiocatori di tutto il mondo: non male davvero! Ma perché #IDARB è un gioco così di successo? Cos’è che ha attratto milioni di videogiocatori? Beh… oltre ad essere gratuito, un punto a suo favore è sicuramente lo stile 8bit che il titolo sposa alla perfezione in ogni sua caratteristica, dalla grafica alle musiche, mentre un altro punto lo segna anche grazie ai ragazzi (che poi tanto ragazzi non sono) di Other Ocean che hanno sviluppato un gioco che potremmo definire “social”. Infatti, il titolo non è stato sviluppato in modo consono, ma tramite suggerimenti della comunità di Twitter, che grazie a commenti e pareri hanno avanzato richieste e dato spunti per l’arricchimento di uno dei titoli indie più pazzi che possiate immaginare. Gli sviluppatori non hanno di certo nascosto al pubblico che #IDARB strizza fortemente l’occhio a titoli come Super Smash Bros. e Bomberman, tuttavia il risultato che ne segue è davvero unico.

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FRENETICO, VELOCE, SOCIAL E TANTI PIXEL

Descrivere un titolo come #IDARB non è facile, proprio perché possiede diverse caratteristiche. Se potessimo incasellarlo a forza dentro una categoria sarebbe un platform/action/sport game con meccaniche beat ‘em up dove lo scopo ultimo del gioco è vincere delle partite che potremmo definire calcistico/futuristiche scandite su quattro tempi. Tuttavia tale spiegazione è riduttiva, in quanto #IDARB va ben oltre e mostra i muscoli proponendo un gameplay frenetico, intuitivo e veloce, ma purtroppo anche caotico e confusionario. Le partite si svolgono su un campo sviluppato in verticale dove potremo muoverci grazie a delle pedane sospese, arrampicandoci, saltandoci o semplicemente correndoci sopra e proprio come per Titanfall (passateci il paragone) #IDARB sfrutta soprattutto la verticalità del terreno di gioco, dove spostarsi sarà questione di agilità con dei comandi che purtroppo durante le nostre prove sono risultati, sì immediati da padroneggiare ma non proprio precisissimi.

Una delle cose più complesse è azzeccare il momento giusto per saltare fra una pedana e l’altra dato che l’omino a schermo si muoverà con una velocità impressionante e metterà a dura prova i nostri riflessi e le nostre povere dita che rischieranno di andare a fuoco. I tasti da premere sono tre: uno per il tiro e per l’attacco corpo a corpo, uno per il passaggio e uno per il salto, oltre ovviamente all’uso dell’analogico per i movimenti. Ogni tiro andato a segno avrà un punteggio differente a seconda della distanza, dei rimbalzi e del numero di passaggi che faremo prima di segnare, fino ad un totale di 20 punti per goal. Una volta segnate cinque reti di fila entreremo in una modalità “bust” dove il nostro personaggio prenderà letteralmente fuoco muovendosi ancor più agilmente e velocemente. Segnare sarà semplice grazie al ritmo frenetico che #IDARB propone, proprio per questo però seguire la palla e i movimenti a schermo della squadra e anche solo del nostro alter-ego non sarà cosa semplice e spesso (soprattutto nel 4vs4) ci ritroveremo persi, o meglio dispersi. A tal proposito gli sviluppatori hanno inserito una sorta di puntatore che potremo decidere di attivare per evidenziare il nostro personaggio, rendendo la sua individuazione un pelo più semplice. Purtroppo però la sensazione di fare le cose a caso premendo tasti a casaccio sarà persistente e andrà un po’ a rovinare l’esperienza di gioco. Infine una delle mosse più antipatiche che possiate fare e o subire è il “colpo alla testa” che manderà in confusione il giocatore invertendo l’asse x/y dei comandi per qualche istante, rendendo ancor più problematici gli spostamenti. Non mancheranno però le penalità: infatti se sosteremo troppo all’interno della porta avversaria o nella nostra, verremo spediti in una zona del campo apposita chiamata Penalty Box, da dove non potremo uscire per circa 30 secondi. Come ultima chicca graditissima vogliamo segnalare che #IDARB offre una marea di mini giochi fra un tempo e l’altro della partita dove potremo sfidare l’avversario in una gara di corsa, o in un pericoloso scontro fra tank e così via… Ovviamente questi inframmezzi non andranno ad incidere sul punteggio finale della partita ma aggiungono comunque un po’ di pepe spezzando anche la monotonia del gioco.

Anche se in assenza di amici o di giocatori online il titolo mostra il fianco risultando ripetitivo e dimenticabile, i ragazzi di Other Ocean Interactive hanno voluto aggiungere una sorta di main quest offline dove potremo prendere maggior dimestichezza con i comandi e capire meglio cosa #IDARB è in grado di offrire. Tale modalità è assolutamente accessoria e svolge il mero compito di tutorial, nulla più. Tutto cambia invece online, dove #IDARB riesce a mostrare tutto il suo potenziale. Il collegamento diretto con Twitter e Twitch non è solamente un vezzo, ma è una componente fondamentale e determinante proprio perché tramite il social network potremo condividere le nostre partite e addirittura tramite dei commenti andare a modificare in tempo reale il terreno di gioco, facendo ad esempio scomparire alcune pedane e rendendo ancor più vario e interessante il titolo in sé, mettendo i bastoni fra le ruote ai giocatori online. L’aspetto social però non si limita solamente a questo e grazie al sito ufficiale del gioco potremo scaricare i QRCode per sbloccare nuovi team e altri personaggi. Il campionario di team a disposizione è enorme e pieno zeppo di citazioni ad altri titoli celebri come ad esempio Halo, personaggi di film e molto altro ancora, senza contare la possibilità, grazie all’editor, di andare a crearsi il proprio campione così come addirittura la colonna sonora. A tal proposito la veste grafica 8bit di #IDARB è sensazionale e ci ha riportato alla mente tantissimi ricordi del passato, così come anche gli effetti sonori e la colonna sonora davvero azzeccati.

#IDARB – Divertimento dal sapore 8bit


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