Idee antitristezza postnatalizia

Già il solo 6 gennaio (l'epifania tutte le feste si porta via) mi ha sempre intristito per il drammatico ritorno a scuola dopo almeno due settimane di vacanze (e va bene le caramelle ma che lugubre l'immagine della befana dopo quella raggiante di Babbo Natale...) e garantisco che questo effetto "tragico ritorno" continua a farmelo anche oggi che lavoro - e un giorno di vacanza è sufficiente per dimenticare l'ufficio - , aggiungi anche la sparizione di angeli, campanelli, renne e finta neve e il beverone di tristezza è da buttare giù fino all'ultima goccia.
Perché già il 7 gennaio lo guardiamo di traverso quell'albero addobbato, stona, ci appare una provocazione festiva alla nostra routine ordinaria, del tipo "Ma cosa guardi tu con le tue lucine? Ti sembra Natale oggi, ma vieni al lavoro con me e poi vediamo se scampanelli ancora".
E così lo imbustiamo come dovessimo punirlo.
E alla fine ci giriamo verso quel buco vuoto e ci manca.
Ecco allora l'idea creativa anti-tristezza per mantenere un richiamo festoso tutto l'anno.
Questo era il mio albero:

Al posto dei soliti festoni argentati e delle perline dorate ho deciso di fare qualcosa di più spartano, con qualche richiamo vintage (avete presente le foto ingiallite delle feste di compleanno della nostra infanzia? In primo piano la torta cioccolato e crema, poi noi piccoli e paonazzi con gli amichetti e dietro le immancabili bandierine, un po' più grandi e tinta unita)...BANDIERINE!
Via con il riciclo di uno spago molto spesso e di avanzi di stoffa d vario tipo tagliati a triangolo e incollati sullo spago con una colla vinilica forte:

Qui le vedete accanto al mio mmmh come chiamarlo.."table-mood"..l'effetto colore è garantito al quadrato

Dove metterle? Una testiera del letto, sotto una mensola, sopra un arco..Per non rinunciare all'allegria che queste bandierine mi mettevano, eccole qui a far colore sopra la porta della mia entrata un po' buia.Essendo la porta in questione proprio davanti a quella del mio ingresso di casa, l'effetto buonumore del rientro è assicurato, come ogni giorno qualcuno avesse organizzato una festa a sorpresa per te.