Apre a Modena il primo supermercato per DISOCCUPATI e FAMIGLIE INDIGENTI dove il carrello si riempie lavorando, non è uno scherzo ma la realtà che aprirà a Modena a Maggio si chiamerà L’emporio di Portobello. Quest’idea ingegnosa l’hanno avuto i ragazzi del Centro Servizi per il Volontariato, sarà rivolto a 450 famiglie scelti in collaborazione con i servizi sociali in base al quoziente Isee, le famiglie avranno a disposizione in maniera totalmente gratuita una tessera e un tot di bollini per fare la spesa nell’arco di un anno. Nessuna carità: dovranno offrire in cambio il proprio lavoro almeno una volta a settimana.
Angelo Morselli, presidente del Centro per il Volontariato e portavoce di un nuovo welfare dove la parola d’ordine è dignità. “L’idea ci è venuta semplicemente ascoltando i problemi dei nostri concittadini. La situazione è allarmante” (Guardate cosa nasce semplicemente dall’ascoltare..figurati se lo facessoro i politici dove potremmo arrivare). “In cambio chiediamo a chi usufruirà del servizio, di venire almeno una volta a settimana a lavorare come volontario presso la struttura. È il segno concreto che non stiamo facendo nessuna carità, ma cerchiamo di coinvolgere direttamente gli utenti nel percorso di uscita dal disagio”.
A collaborare per questo progetto le associazioni di volontariato del territorio, e i cittadini attraverso il sito PORTOBELLO MODENA . Mi auguro che questa forma di baratto possa espandersi in tutta Italia, in modo da poter aiutare le milioni di famiglie in stato di bisogno. Tutto questo ingegno nasce dal lavoro di volontari che vivono il territorio, magari sono volontari che a loro volta sono disoccupati e cercano di aiutare chi sta peggio di loro…e visto che questo è un periodo di merda come insegna il grande De Andrè DAL LETAME NASCON I FIOR! (e credo che questo progetto rappresenti un bel mazzo di girasoli)