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Idee componibili

Creato il 16 novembre 2012 da Tabulerase

Idee componibiliI pezzi d’arredamento dell’IKEA sono considerati comodi perché si trasportano facilmente da un luogo all’altro e si rimontano dove meglio si crede. Anche i pezzi d’arredamento dell’Idea sono apprezzati perché si trasmettono facilmente dalla “casa” dell’autore a quella propria virtuale e si rimontano dove meglio si crede.

Pezzi d’arredamento dell’Idea possono essere considerate le famigerate “citazioni” più o meno illustri di cui pullula il web, la rete internettiana dove il Pensiero trova frequente ospitalità. Mi capita ad esempio non di rado di imbattermi in “facebookwalls” di amici virtuali costellati di aforismi con taglia small, medium e large.

 Una vera appropriazione – spesso indebita- d’identità passate, in gran parte priva di un minimo di rielaborazione nel presente. Per molti, secondo me, si tratta di una sorta di autolimitazione. Magari non pochi di questi pigri navigatori della rete sarebbero pure in grado di mettere giù qualche riga dotata di buon senso e venature di saggezza. Ma non lo fanno. Pigrizia mentale? Non è da escludere.

Oppure può darsi che sia desiderio di fornire valore aggiunto di autorevolezza – che non si ritiene di possedere in misura adeguata- a quello che si vuole comunicare. Forse è così. Fatto sta che alle volte ci rimango un po’ male.

 Leggo con interesse e velata ammirazione quello che mi appare come creativa farina del sacco di chi ha postato interessanti esternazioni e poi alla fine, dopo cinque minuti di lettura, scopro che l’autore è…Marx, Levi Montalcin, Eta Beta, Socrate, Pluto o altri illustri personaggi. Ma davvero l’esternazione del pensiero, fatta senza appropriazione dell’altrui- autorevole finché si vuole, ma pur sempre altrui- materia grigia, è  così problematica? Sì, delegare ogni tanto non guasta, ma scomodare un Cicerone per dire quanto sia piaciuta la passeggiata al mare della mattina precedente, mi sembra davvero un eccesso di delega.

 Ci sono concetti e sentimenti semplici, che si possono rendere con proprie parole senza per questo banalizzarli. La citazione e l’aforisma  ben possono fare da contorno raffinato e goloso, ma rimangono pur sempre dei surgelati. Possibile che non ci si sforzi di cucinare niente con le proprie mani e si punti tutto sul solo contorno, scongelato velocemente nel microonde del social network? No, così non va. Perché Idea non sempre può rifarsi alle logiche di Ikea.


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