Si avvicina la Pasqua e con essa le possibilità di una vacanzina fuori porta. I più fortunati, potendo contare su un periodo più lungo potranno scegliere una località anche extraeuropea, raggiungendo l'estate dove essa già risplende, ma per chi dispone del solo weekend di pasqua, magari comprensivo0 anche del venerdì è preferibile restare entro i confini nazionali, cercando di sfruttare al meglio i tesori che la Penisola offre, scoprendone di nuovi ed esplorandoli per bene.
Ovviamente, una volta scelta l'Italia come destinazione finale per la vacanza, a decidere luogo e tipo di vacanza sarà il budget che abbiamo assegnato a questo scopo.
Ecco qualche suggerimento:
Per gli appassionati delle terme, le destinazioni e le strutture ricettive organizzate per wellness e trattamenti non mancano in ogni luogo della Penisola, dalle Dolomiti alla Toscana, dal Veneto alle Isole Campane per finire all'"acqua bullicame" della città dei Papi, Viterbo, resta solo l'imbarazzo della scelta.
Chi desidera dedicare il week end pasquale al culto religioso della Pasqua, può optare per il massimo in questo senso e cioè nella città di Roma, dove tra centinaia di chiese e musei da visitare e grazie al clima solitamente mite della Capitale, potrà trascorrere una vacanza davvero stupenda. Roma, inoltre, offre anche una gastronomia vasta e ricca, che non mancherà di conquistare anche gli appassionati dal palato fine.
Anche nella città di Firenze, la Pasqua, nel pieno della primavera offre la possibilità di visitare musei, mostre e bellezze architettoniche ed urbanistiche e con un breve spostamento verso il Senese, il turista troverà uno dei paesaggi collinari più belli del mondo, dove apprezzare anche la gastronomia locale con gli eccezionali piatti e gli ottimi vini della cucina toscana. C'è bisogno di ricordare il Morellino, il Chianti, il Brunello di Montalcino o i Sassicaia DOC?
Per le coppie "fresche" dei festeggiamenti di San Valentino, un prolungamento romantico della loro eterna vacanza possono essere le città dall'innata atmosfera romantica come Venezia. Un giro a piedi per calli e ponti (e negozietti), una visita ai numerosi " bacari" disseminati lungo tutto il percorso che va da Santa Lucia alle Mercerie a San Marco, permetterà di assaggiareuno " spunciotto" e di bere qualche " ombra " in uno scenario che è impossibile descrivere: Venezia è Venezia, unica e straordinaria.
Infine, per i più impazienti e temerari, trascorrere la Pasqua nel profondo sud potrebbe trasformarsi in un breve tuffo nell'estate in arrivo. Sulle coste della Calabria e della Sicilia, il clima permetterà senz'altro di trascorrere una o più giornate al mare, con un bel tuffo nel mare azzurro e qualche ora di tintarella primaverile.
Buona Pasqua 2012!