Laura Saporitiha introdotto il BarCamporganizzato da Iniziativa 21058 con la lettura del “Manifesto dell’Italia che verrà”: “Un bellissimo sogno per i futuri 150 anni di un’Italia in cui interesse nazionale, legalità, etica e servizi siano sempre le priorità di chi governa il Paese.Tutti i cittadini possano partecipare con rinnovata passione al progresso del Paese, attraverso l’attuazione di un ‘federalismo solidale’ costruito intorno ai Comuni ed un sistema fiscale più equo e più giusto.Solidarietà integrazione, lavoro, meritocrazia come valori fondanti; arte, cultura storia e tradizioni ricompresi nel PIL nazionale”.
Una possibile fonte di ispirazione per il futuro si può ritrovare nella storia antica, come ha suggerito Emanuele Ghioldi, con la lettura ed il commento del discorso di Pericle agli Ateniesi (461 a.C): “Qui il nostro Governo favorisce i molti invece dei pochi e per questo viene chiamato democrazia”.
Marco Tomasini ha presentato una relazione su “La grande crisi”, illustrandone con competenza cause e possibili soluzioni.
Ivan Vaghi ha aperto il dibattito sui motivi per i quali l’Italia non può rinunciare alla ricerca di base: “I giovani ricercatori italiani vincono le competizioni europee a dimostrazione del fatto che il sistema di formazione funziona ancora… Poi purtroppo sono costretti a svolgere le loro ricerche in istituzioni estere”.
Stefano Catone che ha spiegato “Cosa hanno in comune l’operatore di borsa ed il pizzaiolo”, partendo da un articolo del giornalista Massimo Gramellini “una delle follie di questo capitalismo finanziario, per fortuna malato terminale: il disprezzo per i lavori che producono beni materiali e richiedono uno sforzo fisico diverso dal tirare calci ad un pallone.“Pari dignità ad operatore di borsa e a pizzaiolo, la finanza (e la speculazione) non è il male assoluto, va solo regolamentata”.
Aurora Onlus ha spiegato la sua idea su come ridurre i costi della retta dell' Asilo Nido,la speranza è che l'idea possa essere accolta anche da altre realtà del territorio per reagire alla crisi e ridare impulso all'economia locale.
Giuseppe Goglio prendendo spunti dai suoi numerosi viaggi ha portato esempi su come recuperare da un punto di vista culturale e turistico la Valleolona.
Federico Cortiana ha raccontato l'avventura della Virtus Solbiate, associazione sportiva dilettantistica, età media della dirigenza 25 anni, che sia questa la soluzione...
Matteo Contin ha provocatoriamente esaltato la noia, una delle cose più sottovalutat e ingiustamente combattutte dalla nostra società: "Mi piacerebbe un paese che non ha paura nell'affrontarsi, nel pensare a sè stesso, che non ha paura del suo silenzio, perchè è proprio in quel silenzio che nascono le idee, le riflessioni, le storie".
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