Quando dopo una giornata di lavoro torno a casa e trovo la cameretta dei bimbi ridotta come un campo di battaglia vorrei piangere. Questo non perché il disordine è tale da tirarsi i capelli ma solo perché mi piacerebbe che fosse possibile riuscire ad avere la mente (e le braccia, mani, gambe) sgombra da tutto non appena varco la soglia di casa. I miei figli sono piccolini e, tralasciando Vincy, ammetto che con Cesare il più delle volte non ho nemmeno la necessità di chiedergli di riordinare perché lui fa tutto da solo e soprattutto di sua spontanea volontà.
Non devo dire quasi mai: "Cesare metti a posto giocattoli" oppure "Sisema la tua camera" sarebbe fiato sprecato perché nemmeno il tempo di iniziare a dirlo che la sua stanzetta brilla come nuova.
Nel corso di quest'ultimo anno e cioè da quando ci siamo trasferiti in questa casetta, al di fuori del mobili che sono stati accuratamente scelti, sono stati fatti molti cambiamenti: il lettino, la scrivania, le mensole, le ceste portagiochi, la disposizione stessa di alcune cose che erano nella stanza. Tutto fino a formare la cameretta organizzata a prova di bimbo che finalmente abbiamo oggi.
I cambiamenti sono stati fatti soprattutto da dopo l'arrivo di Vincy perché sono aumentati i giochini ma allo stesso tempo anche i "pericoli" alla quale fare attenzione.
Quando scelsi l'arredo preventivai tutto il progresso di crescita dei miei bambini da piccolissimi a giovani adolescenti e cercai di scegliere la composizione migliore per poter andare incontro alle loro continue evoluzioni di crescita e necessità di spazio e per me, oltre ad avere necessariamente delle appenderie, era fondamentale riuscire ad avere dei cassetti... molti cassetti.
I cassetti infatti adesso servono per i giochi, ma più avanti serviranno per dividere la biancheria e i vari vestiti di entrambi. Il fatto è che, anche dopo anni, hanno una funzione essenziale nel gestire e soddisfare le esigenze di due ometti in crescita.
E proprio tornando ai giochi, abbiamo studiato molte opzioni per riuscire a non avere sempre tutto in giro per casa.
Molti giocattoli purtroppo non hanno dimensioni "normali" (e per normali intendo che stiano nel palmo di una mano) ma tra forma e misure, riuscire a trovare una "location" per conservarli senza romperli ma soprattutto senza che qualcuno si faccia male non è poi così facile. Studiare gli spazi in quest'ultimo anno è stato quindi fondamentale.
Visto che poi tra familiari, parenti e amici vari qualche new entry in casa arriva sempre, cerco di mantenermi informata spesso sulle eventuali soluzioni future da prendere in considerazione per l'organizzazione della loro cameretta riuscendo comunque a lasciare il loro spazio gioco intatto.
La mia fonte inesauribile di idee è come sempre il web, e spulciando qua e la ho trovato delle immagini e idee salvaspazio per la stanza dei bambini che mi sono piaciute tantissimo e che conservo per un eventuale cambiamento di emergenza, anche fai da te.
Queste sono solo alcune delle soluzioni che ho trovato navigando qua e la ma se non si da freno alle idee e alla fantasia, far crescere la cameretta insieme ai propri bimbi non è affatto difficile, magari anche grazie al loro aiuto.
Non appena andremo ad eliminare anche i lettini, lo spazio a loro disposizione sarà così ampio che per loro sarà come essere in un campo da calcio e, soprattutto per i nonni, sarà una buona scusa per dare sfogo alla loro fantasia nell'iniziare a riempire gli spazi vuoti con di tutto e di più.
Sarà compito mio riuscire a mantenere l'ordine e l'organizzazione ma avendo già le idee chiara su cosa e come, non mi farò cogliere impreparata.
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