.
Una volta gli venne nell’ idea d’andare in America; non mica per tentar la fortuna anco lui, che! solamente per fare una girata, veder del mondo e uscire dalla vita solita di tutti i giorni ; ma gli mancava il Pisis, e per mettere insieme il viaggio ecco quello che stillò; me lo disse lui stesso colla su’ bocca: — « Ora, vedi, io mi son messo a fare il buon ragazzo, sto ammodo, e non faccio più l’ignorante, così mi’ padre mi piglia a voler bene; e quando vedo che è il momento, dico a mi’ padre che vorrei moglie. Lui che mi vede un figliolo di giudizio, ora che è quasi si può dir solo, mi dice di si certamente; allora io piglio moglie e la meno in casa. Mi’ padre mi darà di certo la guida, e i quattrini li maneggio io ; io comincio bel bello a far sacchetto, e quando saranno al punto, faccio una ripulita generale e scappo a San Paolo nel Brasile ».
Ma non fu a tempo, perché invece gli convenne andare a Sant’Anna nel Camposanto, e per colpa sua suissima e non di nessuno altro. L’anno dopo là verso gli ultimi di Carnevale si travestì e andò a fare il matto su da Màrlia e da S. Piero a Vico. Bevi di qua, trinca di là, vino, ponci, zozza, cognacchini, chiappò una scimmia che non s’agguantava ritto. Per far più presto a tornare prese per i mezzi, ma un po’ non sapeva gli stradelli, un po’ non ne poteva più dalla sbornia, nel saltare una fossa cascò; non gli riusci più rizzarsi e ci restò addormito. Intanto cominciò a nevicare. La mattina ci fu trovato che dormiva sempre ; la neve gli era strutta intorno intorno alla distanza d’un palmo. Era tutto una zuppa; fumava come un laveggio. Ci colse una marmocchiaia che non gli usci più da dosso; gli si ammalò il canterale e bisognò portar via le gambe. Una delle ultime parole che disse: « Perdonatemi, mi’ padre; se vi avevo dato retta a voi, a questo non ci ero! »
43.851626 10.271230