La notizia è di oggi ed è la seguente
Transessualità: In Francia non è più considerata una malattia
Il Ministero della Sanità di Parigi lo ha annunciato con un decreto. Invito all’Oms a fare altrettanto
LA DECISIONE ERA STATA PRESA ALLA VIGILIA DELLA GIORNATA CONTRO L’OMOFOBIAIl Ministero della Sanità di Parigi lo ha annunciato con un decreto. Invito all’Oms a fare altrettanto
PARIGI – Il transessualismo non sarà più considerato un disagio psichico in Francia, che così diventa la prima nazione al mondo a fare uscire la transessualità dalla lista delle affezioni di pertinenza psichiatrica. A stabilirlo è un decreto pubblicato mercoledì da parte del ministero della Sanità di Parigi.
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Riteniamo superfluo ed inutile aggiungere alla presente notizia un qualsiasi commento. La nostra posizione (condivisa anche da molti nel mondo medico, scientifico e politico) è chiara, pertanto non possiamo che essere contenti e fiduciosi che, in un mondo sempre più ‘globale’, anche decisioni di questo tipo e di questa portata vengano presto prese ad esempio da altri Paesi.
La sensazione è di un crescente interesse nel nostro Paese alla tematiche legate all’identità di genere, ne abbiamo avuta conferma diretta durante l’incontro avvenuto all’UNAR mercoledì nel quale abbiamo potuto toccare con mano oltre alle promesse anche un progetto, REALE e CONCRETO, di lavoro per la lotta a qualsiasi forma di discriminazione. Ebbene, la decisione presa dalla Francia speriamo diventi uno stimolo a continuare e, perché no, accelerare questi lavori e questo percorso di giustizia sociale.
Per quel che riguarda la nostra Associazione possiamo promettervi solo una cosa; ci faremo portatori diretti di quest’istanza in queste ed in altre sedi affinché per una volta il nostro Paese possa dire magari di non esser arrivato primo ma… anche secondi non sarebbe una cattiva posizione, che ne dite?
Noi, come sempre e per quel che è possibile, ce la metteremo tutta!
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