I media italiani stanno dando ampio spazio al fenomeno delle identità rubate, anche perché il furto di identità non sembra conoscere crisi. Ed è proprio nelle pagine di cronaca che possiamo scoprire le tante insidie di questo reato.
A Numana, provincia di Ancona, nel maggio scorso una ragazza di 26 anni ha ricevuto una notifica di un prelievo di 107 euro sul suo conto , somma utilizzata su un sito di scommesse a lei sconosciuto. Qualcuno le aveva sottratto i dati del conto tramite phishing. Il responsabile è stato individuato e denunciato.
Nel settembre 2013 ad Avezzano, invece, un ragazzo di 25 anni aveva utilizzato le generalità di un concittadino per diffondere contenuti offensivi nei confronti di altre persone: in questo caso il furto di identità colpiva la reputazione e non il conto bancario. Un danno, in ogni caso. Il responsabile è stato individuato e accusato di diffamazione, sostituzione di persona e truffa.
A Cinisello Balsamo il protagonista è stato un consigliere comunale, i cui dati sono stati utilizzati per chiedere un finanziamento per l’acquisto di un’auto. Anche in questo caso è scattata la denuncia, questa volta contro ignoti.
C’è poi chi cerca di aprire un conto corrente con documenti falsi, intestati a una persona inesistente, oppure c’è chi si presenta all’anagrafe per ottenere una copia della carta di identità a nome di un altra persona, ignara (è successo in provincia di Venezia alla fine del 2013).
A Napoli, recentemente, l’identità di un ventiseienne è stata rubata per mettere in atto una truffa ai danni di un’assicurazione: quando l’assicuratore ha chiamato il ragazzo per chiedergli dell’incidente, il ventiseienne non solo non sapeva nulla, ma non era nemmeno intestatario dello scooter che sarebbe stato coinvolto nel sinistro. Immediata, anche in questo caso, la denuncia alla Polizia.
Come possiamo vedere, i reati che si basano sul furto di identità sono molti e diversi. Anche per questo occorre tenere sempre gli occhi aperti e seguire i nostri consigli per difendere i nostri dati personali. Per approfondire, la trasmissione Report ha dedicato un servizio proprio alle identità rubate a ottobre 2013.