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Identità virtuali

Creato il 28 giugno 2011 da Solindue

Identità virtuali

Firenze non offre davvero molto per gli artisti contemporanei. E’ una città talmente incentrata sui suoi “musei capolavoro”, sui suoi palazzi medicei, le chiese romaniche … che il resto viene troppo spesso perso nell’ombra.

Eppure esiste un nuovo bel centro espositivo  l’EX3, che offre ampi spazi luminosi dedicabili anche a grandi, interessanti  installazioni contemporanee quelle che, per capirsi,  vanno tanto di moda. Se sei un artista contemporaneo devi per forza presentarti al pubblico in maniera poliedrica. Nel tuo curriculum devono figurare creative  installazioni, video incomprensibili e grandi opere fotografiche o pittoriche: diciamo un metro e mezzo come minimo per lato.

Ma esiste a Firenze anche un luogo magico, nei sotterranei di  Palazzo Strozzi, chiamato appunto “la Strozzina”.  Un Centro di Cultura Contemporanea che propone ogni volta percorsi interessantissimi. Attualmente è in corso una mostra titolata “Identità virtuali“.

Identità virtuali indaga come la cultura digitale stia ridefinendo caratteri e confini della nostra identità, sia personale che collettiva. Essere costantemente reperibili e interagire con i telefoni cellulari, condividere pensieri ed esperienze della propria vita tramite i social network sono elementi comuni alla vita della maggior parte delle persone. Nell’odierna società della comunicazione, una persona sembra esistere solo se rintracciabile online e nel costante flusso di informazioni.
Opere e installazioni di artisti internazionali riflettono sul nuovo rapporto tra uomo e tecnologia nel segno delle “identità virtuali” con cui sempre più spesso affrontiamo la realtà, anche senza accorgercene.

L’esposizione sarà visitabile fino al 17 luglio e vale certamente un viaggio a Firenze, anche perchè  se state leggendo questo articolo, on-line sul mio blogIdentità virtuali parla proprio anche di voi.

[nella foto: My Bed, installazione di Tracey Emin, Tate Gallery, Londra, 1999]



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