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La mia idea di fb è "primordiale, preconcetta e tutta da rivedere"!
E dopo questa ammissione di colpa vi racconto del perchè nel giro di mezz'ora fb mi ha convinta non solo della sua utilità ma anche della sua necessità.Casualmente (cercavo proprio altro...) sbatto contro questa pagina blu.
www.facebook.com/safety/bullying/
"Con bullismo si intende qualsiasi tipo di atteggiamento aggressivo che comporta uno squilibrio di potere....". Definizione talmente ampia che quasi quasi mi convince!
Sono disponibili 3 sezioni dedicate: ragazzi, genitori, insegnanti.
La prima pagina che apro è GENITORI e mi si presentano due opzioni: mio figlio è vittima/ mio figlio è il bullo. Mi sono chiesta se proprio dovessi scegliere per quale protenderei? Incrocio le dita perchè non sò cosa sia peggio!
Scarico la "Guida risorse genitori" che in 6 pagine suggerisce la strategia da adottare per ognuna delle due disgrazie che possono capitarti come genitore. Un pò stiticamente delinea la strategia in 4 fasi successive (consapevolezza - comprensione dell'entità del problema e condivisione - azione - controllo)
Parliamoci chiaro, tante chiacchiere non servono...se sei un genitore attento, di questi suggerimenti (seppure in pillole) ne fai tesoro, li moltiplichi come i pani e i pesci e passi all'azione.
Se non sei un genitore attento... vedrai che il problema non ti si presenta!
Passo alla pagina dedicata agli INSEGNANTI ...per loro la questione si complica. Anche qui 2 opzioni: hai a che fare con una vittima o con un carnefice. Ma il ruolo qui richiede sia strategie di azione che di prevenzione. Scarico la "Guida risorse insegnanti", più corposa, 9 pagine che con la medesima struttura della guida per i genitori offrono spunti per agire in modo corretto.
Passo infine alla pagina dedicata ai RAGAZZI ed ecco che il ventaglio di possibilità si apre: sei vittima - sei amico della vittima - sei il bullo. Affronto la lettura della "Guida alle risorse ragazzi" cercando di immedesimarmi nella situazione...Devo dire che mi ha convinto poco...insomma la parte più importante, quella che deve coinvolgere (vittime sofferenti e carnefici impertinenti) l'ho trovata poco "accogliente" ed meno "empatica" di quello che servirebbe.
Interessante la tabella "Come può aiutarti fb".
Assolutamente da scoprire/conoscere/approfondire i siti dei partner dell'iniziativa fb:
http://www.thebullyproject.com
http://www.fosi.org
http://www.prevnet.ca
http://www.stopbullyingworld.org
http://www.ikeepsafe.org
http://www.protegeles.com
http://www.sikkerchat.dk
http://www.saferinternet.org
http://grupodeinfancia.org/gsia/
...di italiano nulla?
Iniziativa importante e assolutamente necessaria. Per iniziare a risolvere un problema il primo passo è riconoscerlo.
Baci.