Finalmente si muove qualcosa di interessante anche in Veneto, altro che SPV!
Idrovie e ferrovie, questi dovrebbero essere i mezzi da sviluppare per il trasporto di merci in Italia, per ottimizzare i consumi, l’inquinamento e anche i costi, per ridurre il traffico su gomma e aumentare la sicurezza in strada ....
Di seguito l’articolo preso da:
http://www.regione.veneto.it/Notizie/Comunicati+Stampa/Ottobre+2011/1908.htm
IDROVIA PADOVA-VENEZIA. CONTE: PUBBLICATO BANDO PER STUDIO DI FATTIBILITÀ
Comunicato stampa n° 1908 del 11/10/2011
(AVN) – Venezia, 11 ottobre 2011
Scade il 30 novembre il termine per la presentazione delle offerte relative alla realizzazione dello studio di fattibilità degli interventi per il completamento dell’idrovia Padova-Venezia. Il bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 73/2011. A darne comunicazione è l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Maurizio Conte, precisando che l’importo complessivo previsto per l’affidamento dell’incarico è di 200 mila euro stanziati con la legge finanziaria 2011, ma l’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’amministrazione.
“Lo studio di fattibilità – sottolinea Conte – riguarderà non solo gli interventi per il completamento dell’idrovia Padova–Venezia come canale navigabile per il trasporto delle merci, ma anche l’utilizzo per la diversione delle piene del sistema Brenta–Bacchiglione”. La gara avrà carattere nazionale.
“Lo studio sull’idrovia – conclude Conte - sarà assolutamente importante, in particolare per la sue finalità idrauliche. Il completamento di questa via d’acqua, realizzata solo parzialmente, potrebbe veramente costituire un essenziale elemento di garanzia contro i rischi da sempre presenti nell’area padovana. Gli aspetti di criticità e di fragilità di alcune aree sono stati evidenziati dall’alluvione che ha colpito il Veneto tra ottobre e novembre dell’anno scorso. Con l’avvio della procedura di gara viene quindi confermata la concreta volontà di arrivare in tempi brevi ad un documento che dia una valutazione certa e condivisa circa l’utilizzo dell’idrovia, per passare successivamente alla redazione della progettazione preliminare”.