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IDV TRENTINO al congresso.

Creato il 04 settembre 2010 da Marcoianes
Mercoledì 8 settembre, tutti gli iscritti di Italia dei Valori del Trentino, saranno chiamati a congresso, per eleggere il nuovo consiglio direttivo provinciale ed il nuovo coordinatore.
IDV Trentino esce, quindi , da un periodo di commissariamento, peraltro molto travagliato, nato nel gennaio del 2009 e che troverà conclusione la prossima settimana, con l’insediamento degli organi direttivi, eletti dalla base.
In questo periodo di commissariamento, tuttavia, Italia dei Valori, ha mosso passi importanti e significativi, per gettare le basi di un radicamento territoriale che, seppur con difficoltà, sta lentamente crescendo.
Nell’ultima tornata elettorale del maggio scorso, infatti, IDV TRENTINO è riuscita a presentare liste di candidati nei principali comuni trentini. Ad Arco, come partner della coalizione di centro sinistra, siamo riusciti ad evidenziare una presenza interessante, eleggendo un assessore ed un consigliere comunale, mentre a Riva del Garda, in solitaria perché esclusi inspiegabilmente dalla coalizione locale, siamo riusciti ad eleggere un consigliere comunale, che porta avanti idee di valore, trasparenza e legalità.
A Lavis siamo scesi in campo, in partnership con gli amici di Lavis Progressista, con il simbolo di Uniti nei Valori; anche qui, il centro sinistra ha escluso questa identità, inizialmente, salvo poi, per ovvia necessità, recuperare il rapporto per tentare la vittoria al ballottaggio.
Triste la vicenda di Rovereto, che rammento con amarezza, poiché siamo stati letteralmente “buttati fuori” dalla coalizione, in maniera inelegante e incomprensibile. Invitati dall’allora candidato sindaco alla presentazione, siamo stati scaricati , a tutt’oggi per motivi ignoti che non sono stati mai chiariti, qualche giorno dopo. Difficile garantire numeri interessanti in un contesto simile; troppe le liste in gioco, isolati da un centro sinistra che ci ha esclusi senza argomentazioni logiche; IDV si è, tuttavia, presentata ugualmente, pur non riuscendo ad eleggere un proprio rappresentante in comune, ma solo in ambito circoscrizionale. Ha sicuramente prevalso il motto del “voto utile” e, permettetemi, anche un notevole assenteismo. Il lato positivo è, indubbiamente, la crescita del movimento, che c’è stata e si deve notare. In questi comuni menzionati era la prima volta che IDV Trentino si presentava con una propria lista, con propri candidati che si sono messi in gioco e si sono impegnati con tenacia e convinzione.
Altre prospettive, in futuro, sono auspicabili per una maggiore coesione di un centro sinistra che non sia solo unito quando è ora di dividere poltrone o di vincere elezioni. Anche dopo, nel governo del nostro Trentino, Italia dei Valori potrebbe essere un partner affidabile; un partner certamente critico su alcuni metodi, a volte poco trasparenti, nella gestionedella cosa pubblica, ma pur sempre un interlocutore con cui dialogare, con cui poter costruire assieme un futuro programmato, con trasparenza e al servizio dei cittadini. Senza sudditanza verso altre forze politiche, senza servilismi, ma con la coerenza dei valori che si trovano nello statuto stesso di questa forza politica.
Chi prenderà in mano le redini del partito, avrà il delicato e oneroso compito di ricostruire il senso di appartenenza ad una forza politica che è simbolo di legalità e trasparenza, nella gestione della cosa pubblica; chi guiderà il prossimo coordinamento avrà l’onere di far capire, ai trentini, che IDV è a favore dell’autonomia; a favore di un’autonomia gestita per il bene dei cittadini, usata per spingere la crescita economica e culturale di un Trentino europeo e non di un Trentino chiuso in un sistema autoreferenziale o, peggio ancora, di un Trentino che, a volte, è visto come un luogo dove tutto è riparabile e sanabile con l’intervento della gestione pubblica. Italia dei Valori dovrà crescere ulteriormente, per diventare uno degli interlocutori privilegiati per una politica al servizio dei cittadini.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, chi guiderà la nave trentina di IDV avrà l’arduo compito di riaggregare le persone intorno al progetto comune di trasparenza, legalità e senso di civile impegno, per tutti i cittadini. Un compito arduo, soprattutto perché i personalismi, molto spesso, annebbiano la mente e impediscono di avere la necessaria lucidità per saper scegliere in maniera corretta.
Al prossimo congresso, auspichiamo tutti di veder nascere un gruppo dirigente locale che sappia essere all’altezza dei compiti che gli competono, pronto a condividere i percorsi di crescita del partito, capaci di interagire con coerenza, ma soprattutto con dignità, con le altre forze politiche del centro sinistra autonomista, con i quali è necessario continuare ed incentivare un dialogo sempre più costruttivo.
All’Italia dei Valori del Trentino, in un momento delicato, formulo i migliori auguri per il futuro progetto di radicamento territoriale, che sarà base necessaria e fondamentale per garantire la presenza dei valori nelle nostre istituzioni trentine.
Marco Ianes – Segreteria Provinciale di IDV TRENTINO -referente uscente del commissario straordinario on. Sergio Piffari.

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