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Ieri ho passato la serata in centro a Perugia.

Creato il 27 agosto 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

Non sono andata ad ascoltare concerti e nemmeno alla Rocca Paolina per “La Guerra del Sale”, nessuna terrazza dove volti noti della città leggevano brani di autori scelti e ho evitato anche l’esilarante esibizione dell’Accademia del Donca. Ho assistito all’ennesima replica dello spettacolo pubblico che si tiene tutte le sere tra Piazza Danti e Via Rocchi, nel dedalo delle vie che stanno a cuore ai perugini di nascita o di adozione come me. La rappresentazione completamente gratuita si svolge come segue: la forza pubblica si dispiega in modo imponente in piazza IV Novembre e piazza Danti, cellulari dei carabinieri, pattuglie della polizia, vigili urbani e finanzieri, con grande impiego di comparse. Ma il fulcro della performance si snoda tra Piazza Danti e l’imbocco di Via Ulisse Rocchi; intorno alle undici fanno la loro comparsa gli attori principali, spacciatori nordafricani in abiti griffati, cappellino alla moda e sorriso rassicurante, si siedono sulle scalette e aspettano, chiacchierando tra loro. Dopo qualche minuto, arriva una coppietta di fidanzati, qualche giovane studente, un paio di sbandati con cani al seguito e due o tre ragazzette emaciate. La regia è veramente mirabile, la disposizione degli attori attentissima: prima tocca ai fidanzati, si avvicinano ai nordafricani, battono il cinque, baci e abbracci, convenevoli e sorrisi, come vecchi compagni di scuola. Poi, uno dei nordafricani si alza e scompare in via Rocchi mentre gli altri si avviano piano piano e continuano a conversare per qualche minuto. Il gioco delle parti è perfetto, nel giro di venti minuti la compravendita è perfezionata, la coppia se ne va, il mercato continua nel minuetto del via vai. Ve lo consiglio questo spettacolo, perché va avanti per tutta la notte. Nella replica di ieri sera c’è stato solo un breve intervallo, quando due carabinieri in divisa hanno lasciato la loro location e si sono affacciati sulle piazzetta dello spaccio, raggiungendo i tavolini del bar Turreno. A qualche fortunato potrà capitare di assistere anche a risse ed accoltellamenti, mentre a qualcun altro, meno fortunato, può capitare di perdere la vita. Sì, perché per rendere la rappresentazione più lucrosa, il regista ha deciso di tagliare la “roba” con qualche sostanza molto pericolosa così che nell’ultima settimana diversi ragazzi ci hanno lasciato le penne.

Però che soddisfazione per noi perugini il fatto che la nostra città sia diventata la capitale dello spaccio, un successo mondiale!

Acconto a Perugia-Assisi capitale della cultura, Perugia-Perugia capitale dello sballo che se ti va bene riesci pure a raccontarlo!

Valeria Angelini – Perugia



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